Altarimini

Luca Fregnani saluta il Pietracuta: "10 anni che non si scordano facilmente"

Luca Fregnani saluta il Pietracuta dopo 10 anni. I rossoblù pronti a definire l'accordo con la federazione sammarinese

A cura di Redazione
20 maggio 2025 10:30
Luca Fregnani saluta il Pietracuta: "10 anni che non si scordano facilmente" - Luca Fregnani
Luca Fregnani
Condividi

Luca Fregnani non è più l’allenatore del Pietracuta dopo 10 anni. Il tecnico ha guidato i rossoblù nella scalata del calcio dilettantistico: quattro campionati di Eccellenza con due playoff, due promozioni dalla Prima all’Eccellenza. “È cresciuto con noi e noi siamo cresciuti grazie a lui”, ha spesso evidenziato il ds Sandro Conti, che con il tempo ha creato un rapporto simbiotico con l’allenatore.

Ora è tempo di cambiamenti. Il Pietracuta sta definendo l’accordo con la federazione sammarinese: in rossoblù arriveranno 13-14 giocatori sammarinesi, l’allenatore sarà il Ct della nazionale Cevoli, il Pietracuta manterrà lo staff dirigenziale. La fumata bianca è destinata ad arrivare entro il fine settimana, massimo a inizio della prossima settimana. Ma a prescindere da questo accordo, le strade tra Fregnani e la società riminese erano già destinate a separarsi.

Infatti non c’è stato nessun incontro tra il mister e Conti: è stata una separazione spontanea, con la consapevolezza che sia arrivata la fine di un ciclo indimenticabile. Il Pietracuta ieri (lunedì 19 maggio) ha salutato il mister con un post che descrive perfettamente il carattere di un allenatore vincente, ma soprattutto di un grande uomo.

Chi è stato quotidianamente al suo fianco lo ha sempre descritto come una persona eccezionale, di carattere forte e di spirito grande. Consapevole delle proprie capacità ma senza indugiare nelle autocelebrazioni così diffuse nel mondo del calcio. Sportivo con gli avversari e bonariamente severo con i suoi. Obiettivo nei giudizi e pacato nei ragionamenti

Fregnani, raggiunto telefonicamente, è visibilmente emozionato. È un allenatore misurato ed equilibrato, anche con le parole non è mai stato sopra le righe, ma certamente oggi lo troviamo piuttosto laconico: “Il Pietracuta ha bisogno di questa nuova opportunità“, dice riferendosi al progetto che si sta sviluppando con la formazione sammarinese. L’allenatore ha scritto un intenso post sui social e nel descrivere le sue sensazioni parte proprio da questo: “Prima di cliccare invio ci ho messo un po’. L’emozione è stata forte. Le sensazioni sono…pensieri. Dieci anni non si scordano facilmente. Adesso un po’ di riposo, poi si vedrà dove ricominciare”.

Siamo ai saluti, e per me è veramente difficile, ieri dopo 10 anni e quasi 400 panchine è stata la mia ultima partita da allenatore del U.S. Pietracuta calcio, partiti dalla prima categoria e arrivati vicinissimi al semiprofessionismo della D, avventura fantastica dove sia nelle vittorie ( per fortuna tante) che nelle sconfitte mi sono goduto ogni istante di questa fantastica impresa iniziata quel 23 maggio 2015.

Ringrazio tutti dal primo all’ultimo,

tutti i GIOCATORI che ho allenato dai quali in questi 10 anni ho imparato tanto, e ai quali spero di avere lasciato qualcosa,

tutti gli STAFF con i quali ho avuto la fortuna di collaborare (e stressare) Claudio Balducci, Andrea Rezzuti, Giulio Cangini in questo ultimo anno, Iannibelli Silvio, Alberto Antonelli , Federico Gasperoni , Deno, nei precedenti, i TIFOSI sempre tantissimi e gli ULTRAS bellissimi e rumorosissimi (a Gambettola per la vittoria del campionato di promozione eravate uno spettacolo puro invidiato da tutti ) e per ultimo i dirigenti/amici l’anima di questa società, Alberto Podeschi Podo, Delio, Geppo Paolini Gianluca , Claudio Tosi strama, Albo, Marcello, Buzz, Solly, Biride, Diego (scusate se ho dimenticato qualcuno) e i presidentissimi Fabio e Settimio. No non mi sono dimenticato di Sandro impossibile farlo, colui che è stato la mia quotidianità il mio supporto, che mi ha voluto protetto appoggiato difeso esaltato e regalato splendidi momenti, semplicemente AMICO VERO.

GRAZIE!!!!!

Sempre forza Pietracuta

Il mister

Il bilancio dell’avventura a Pietracuta è naturalmente un bilancio estremamente positivo: “A parte il secondo anno di Promozione, dove abbiamo lottato per salvarci, è sempre stato un crescendo. Dalla Prima Categoria, dopo un anno di assestamento, alla Promozione, i playoff per l’Eccellenza subito il primo anno, l’anno un po’ buio. Nell’anno del Covid eravamo ai primi posti, poi abbiamo vinto la Promozione e da lì sono stati quattro anno inspiegabili e immensi”.

La cronaca oggi diventa storia, Luca Fregnani non è più l’allenatore del Pietracuta. Rimangono i risultati e il lavoro di un uomo di spessore e di rilievo, che è fulgida testimonianza della sana passione dei protagonisti dello sport più bello del mondo.

Riccardo Giannini

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Altarimini sui social