Macinare Cultura 2025: i mulini storici tornano a vivere con musica e spettacoli
Tra le realtà coinvolte, anche il Museo Sapignoli di Poggio Torriana

Giunto alla sesta edizione e con una programmazione concentrata nel mese di settembre, torna Macinare Cultura – Festival dei Mulini Storici, organizzato da Ater Fondazione insieme alla Regione Emilia-Romagna e Aiams – Associazione Italiana Amici Mulini Storici. L’edizione 2025 si svolgerà dal 9 al 28 settembre e coinvolgerà cinque province e altrettanti Comuni emiliano-romagnoli: Poggio Torriana, Premilcuore, Castel Bolognese, Alta Val Tidone e Montese, a cui si aggiunge una tappa anche nella Repubblica di San Marino. Sette diversi appuntamenti tratteggeranno un viaggio unico nella musica folk contemporanea di qualità, con concerti in luoghi carichi di memoria della cultura e tradizione contadina: gli antichi mulini, immersi nella natura e trasformati in spazi di comunità e condivisione. Dopo la kermesse di eventi estivi, Macinare Cultura propone così un’immersione lenta, collettiva e appassionante nella musica popolare contemporanea, in sintonia con la tradizione, la natura e con diverse commistioni artistiche: dalle sfumature del folklore brasiliano alla tradizione gitana, dalle ibridazioni sonore dei porti del mediterraneo alle musiche, danze e riti del mondo contadino, con valzer e polke al suono di fisarmoniche, chitarre, organetti e mandolini.
Protagonisti del cartellone saranno i talenti della scena musicale e artistica contemporanea: Cristina Renzetti e Tatiana Valle (insieme nel duo As Madalenas), MalaManouche con la voce di Giulia Meci accompagnata dai musicisti dell’Orchestra Senzaspine, Carlo Maver con Joe Pisto Duo, il quartetto Enerbia, Antonio Stragapede e Roberto Lucanero, i Musicanti di San Crispino, oltre all’attore e regista Silvio Castiglioni accompagnato dai musicisti Aldo Capicchioni (violino), Michela Zanotti (viola), Veronica Conti (violoncello). “Il titolo di questa nuova edizione, I suoni della tradizione incontrano i mulini storici, mi pare un bel modo di avvicinarci a questi luoghi che avevano suoni, colori, profumi e sapori (la loro tradizione) che la modernità ci ha fatto dimenticare”, commenta Rosanna Pasi, Presidente dell’Associazione Amici del Mulino Scodellino e referente regionale Aiams. “Riproporre alcune parole vuol dire aiutare questi luoghi di storia, della nostra storia, a tornare a vivere”, chiosa.
Si parte martedì 9 settembre (ore 21) nell’accogliente contesto del Museo Mulino Sapignoli di Poggio Torriana con il duo As Madalenas, composto da Cristina Renzetti e Tiziana Valle. Sarà una immersione live nelle sfumature del folklore brasiliano in cui le due cantanti e poli-strumentiste presenteranno i brani del loro terzo disco omonimo, uscito nel 2023.
Sabato 13 settembre (ore 17) il programma prosegue al Mulino Scodellino, affascinante testimonianza di storia e cultura risalente al XIV secolo situato a Castel Bolognese. Di scena i MalaManouche, per un viaggio tra gli echi della tradizione swing, del valzer musette e della musica popolare. Alle ritmiche gitane di chitarra, contrabbasso e clarinetto si affianca la voce di Giulia Meci, che con il suo fascino ci riporta negli anni '30 passando dalla chanson française allo swing d'oltre oceano.
Con La “Musica del porto” di Carlo Maver e Joe Pisto Duo, domenica 14 settembre (ore 16) al Mulino Mengozzi in località Fiumicello a Premilcuore sarà la volta di un repertorio di composizioni originali influenzate dal tango, dalla musica mediterranea, dal jazz e da contaminazioni africane. Nell’ambiente rurale dell’appennino forlivese, in un luogo in passato rinomato per la molitura delle castagne e per la finezza della farina, si innestano le sonorità di ipotetici porti della fantasia.
Sabato 20 settembre (ore 17,30) sarà invece Festa sull’acqua, con il concerto del gruppo Enerbia al Mulino del Lentino in Alta Val Tidone, in provincia di Piacenza. In un contesto unico, panoramico, un borgo dalla storia millenaria, il Mulino Lentino si trasforma in palcoscenico per il gruppo musicale che si dedica da anni alla valorizzazione degli antichi repertori musicali italiani ed europei con una particolare attenzione ai rapporti fecondi tra la tradizione colta e quella popolare. Enerbia proporrà un viaggio musicale che muovendo idealmente dalle valli dell’Appennino e seguendo torrenti, fiumi e corsi d’acqua raggiunge il mare, con una particolare attenzione al tema femminile.
Domenica 21 settembre (ore 17) la musica accompagnerà la parola letteraria nell’appuntamento ai Mulini di Canepa, suggestivo complesso monumentale in Strada Rivo dei Faggeti, nella Repubblica di San Marino. Con Omaggio a Jack London il regista e attore Silvio Castiglioni porta in scena, attraverso i racconti La bistecca e Bastardo, l’anima inquieta dello scrittore statunitense. Ad arricchire la narrazione un accompagnamento musicale con trio d'archi.
Sabato 27 settembre (ore 17) Macinare Cultura prosegue al Mulino delle Coveraie di Maserno di Montese, risalente al XVII secolo e che conserva una delle due ruote originarie del diametro di otto metri. Qui prenderanno vita i Racconti da osteria. Dall'aia alla balera alle musiche d'oltre oceano, concerto-narrazione curato dal chitarrista e mandolinista Antonio Stragapede cui si affianca per l’occasione il maestro Roberto Lucanero, tra i massimi esperti italiani degli strumenti a mantice che suonerà sia l'organetto che la fisarmonica. Il repertorio, interamente dedicato alla musica da ballo, spazierà tra musica tradizionale italiana, liscio, musiche d'oltreoceano e bal musette.
La rassegna si chiude domenica 28 settembre (ore 16) con Squilli di tromba per un mulino, spettacolo de I Musicanti di San Crispino in programma al Molino Biondi di Castel D’Alpe, situato sul torrente Rabbi, a Premilcuore. Fra ottoni, legni e percussioni, prende forma un concerto-spettacolo itinerante e interattivo con valzer e polke della tradizione romagnola, funk in stile New Orleans, brani popolari italiani e stranieri per mescolare la tradizione e la modernità.
Tutti gli appuntamenti di Macinare Cultura – Festival dei Mulini Storici sono a ingresso libero, con la sola eccezione dello spettacolo Omaggio a Jack London, in programma a San Marino, per il quale è richiesto un contributo di 5€.