Allevamento Fileni: dalle macerie di due capannoni abbattuti a Maiolo rinvenuta lana di roccia
Allevamento Fileni: il comitato ha chiesto ad ARPAE di intervenire per analizzare le macerie

Il cantiere “Fileni” a Maiolo continua a far discutere ed è lo stesso comitato per la Valmarecchia che continua ad informarsi e ad informare circa l’andamento dei lavori e le presunte irregolarità sui lavori che porterebbero alla nascita del maxi allevamento in zona Cavallare.
La ditta Fabbri è infatti intervenuta ad abbattere due capannoni ma “sappiamo, però, che le macerie sono arricchite di lana di roccia, con cui erano coibentati tutti i capannoni, secondo le informazioni che il Comitato ha potuto reperire grazie a un accesso agli atti in Regione Marche. Prima che venga attivato nuovamente il frantoio per la triturazione degli inerti, che restano pericolosamente scoperti in giornate molto ventose in Alta Valmarecchia, abbiamo chiesto ad ARPAE di intervenire per analizzare le macerie. E lo stesso vogliamo segnalare ai Carabinieri forestali, perché è utile capire come si sta lavorando sul cantiere Fileni”. concludono dal comitato.