Maiolo, Claudio Ravotti, del Gruppo Isola 2021 della Provincia di Cuneo: “Subito incontro su allevamento Fileni”

“Molti cittadini di Maiolo si sentono traditi dalle istituzioni”

Claudio Ravotti, del Gruppo Isola 2021 della Provincia di Cuneo, accusa il sindaco di Maiolo Marcello Fattori di aver trascurato gli interessi del territorio e dei suoi abitanti in favore degli interessi economici. Si riferisce alla questione dell’allevamento intensivo Fileni a Maiolo.

Il contenzioso tra Ravotti e Fattori è esploso pubblicamente quando il direttore di Confcommercio ha risposto a una comunicazione del sindaco datata 20 giugno 2024. In una lunga e dettagliata lettera, Ravotti ha ribadito di essere ben informato sulle dinamiche relative all’allevamento Fileni a Maiolo, contestando le affermazioni del sindaco secondo cui non avrebbe una comprensione completa della situazione.

Ravotti ha ricordato la sua partecipazione all’Assemblea Pubblica di Novafeltria l’11 febbraio 2023, dove ha avuto modo di constatare personalmente la situazione e di confrontarsi con i cittadini preoccupati. Inoltre, ha sottolineato il suo costante aggiornamento sulle vicissitudini legate all’iter autorizzativo, grazie a numerosi incontri e alla consultazione di documenti, mail, e articoli di giornale.

Secondo Ravotti molti cittadini di Maiolo si sentono traditi dalle istituzioni: “Primi cittadini che o affermano di non saperne niente o di aver fatto tutto il possibile per contrastare le autorizzazioni, che gli allevamenti intensivi sono un bene per la comunità o che non ci saranno assolutamente conseguenze o ripercussioni salvo poi scoprire che le cose stanno diversamente. Io lo definisco una specie di copia/ incolla generalizzato”.

Ravotti a Fattori: “Invito a un confronto

Nella sua lettera, ha proposto un incontro pubblico con Fattori, dove poter confrontare le diverse posizioni con documenti alla mano e organizzare un sopralluogo nel cantiere dello stabilimento Fileni. Ha invitato il sindaco a discutere apertamente della Delibera n. 30 del 17 dicembre 2021 relativa alla variante n. 48 del PRG e delle condizioni necessarie per il biologico, sollevando anche questioni riguardanti la trasparenza e il coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni amministrative.

Ravotti ha richiamato l’attenzione sull’importanza del giuramento del sindaco di seguire ed applicare la Costituzione, con particolare riferimento all’articolo 41 e alla Convenzione di Aarhus del 1998, ratificata dall’Italia nel 2001, che sottolinea il diritto dei cittadini di essere informati e di partecipare ai processi decisionali ambientali: “Le potrei parlare di Sindaci che, al contrario Suo, cambiano il Piano Regolatore per impedire la costruzione di allevamenti intensivi, o Sindaci che si schierano fermamente dalla parte dei propri cittadini consultandoli e tenendoli preventivamente e costantemente informati”.

Infine ha lanciato una provocazione al sindaco Fattori: “Lei comprerebbe mai una casa vicino all’allevamento avicolo in questione?” invitandolo a rispondere con sincerità e coscienza ai suoi cittadini. Ha citato un episodio simile accaduto a Jesi, dove il sindaco Lorenzo Fiordelmondo ha ammesso che non comprerebbe mai una casa vicino a un allevamento intensivo, contraddicendo così le sue precedenti affermazioni sulla sicurezza di tali impianti.

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