Maiolo, maxi polo avicolo verso l'apertura. Europa Verde: "Il Marecchia è a rischio"
I portavoce riminesi chiedono con urgenza analisi ambientali prima dell'apertura

Come noto da tempo in Valmarecchia, nei prossimi mesi è prevista a Maiolo l’apertura del maxi polo avicolo che sta già suscitando forti preoccupazioni tra residenti e associazioni ambientaliste. In una lettera indirizzata al presidente della Provincia di Rimini, Riziero De Pascale, Europa Verde ha espresso contrarietà a questo modello di allevamento intensivo, dando evidenza ai rischi ambientali e sanitari.
Secondo i co-portavoce provinciali di Europa Verde, Claudio Cerquetti e Simona Pronti, le emissioni di ammoniaca e metano prodotte da insediamenti di questo tipo rappresentano una minaccia concreta per l’ambiente e la salute pubblica. Particolare apprensione desta la vicinanza dell’impianto al fiume Marecchia, risorsa idrica fondamentale per la provincia di Rimini e la Repubblica di San Marino.
"Destano seria apprensione - si legge nella lettera - i rischi connessi all’inquinamento dell’aria, del suolo e delle falde, con ripercussioni sulla salute pubblica e sulla qualità dell’ambiente circostante, collegati alle emissioni di ammoniaca, precursore delle PM2,5 nell’aria, mentre azoto e derivati (nitrati e nitriti, questi ultimi possono dare origine a nitrosammine cancerogene) modificano lo stato della terra e delle acque".
"Un inquinamento delle falde e del fiume Marecchia - proseguono - porterebbe a danni incalcolabili per la salute di molte persone e per l'industria turistica, che è uno dei settori più importanti della nostra regione: chiediamo pertanto di predisporre un sistema di monitoraggio in continuo delle emissioni e di strutturare un cronoprogramma di prelievo delle matrici ambientali per avviare le attività di monitoraggio, soprattutto prima della messa in funzione dell’impianto. Ciò garantirebbe una mappatura puntuale dello stato attuale dell’ambiente dell’area della Cavallara di Maiolo e di quello futuro, per poter così effettuare un confronto significativo nel tempo e quantificare eventuali variazioni nei parametri ambientali".