Maltratta il figlio che non impara il Corano, chiesta condanna a 5 anni
Non riusciva a imparare il Corano, per questo subiva maltrattamenti
Genitore a processo, accusato di maltrattare il figlio che non riusciva ad imparare a memoria il Corano.
La vicenda è avvenuta nel riminese e oggi (venerdì 16 febbraio) la Procura ha chiesto per l’imputato, un 46enne senegalese, condanna a 5 anni di reclusione.
Secondo la Procura il 46enne, dal 2012 al 2020, ha maltrattato il figlio (oggi minore di 15 anni), affetto da una patologia congenita. Il ragazzino, rappresentato dall’avvocato Martina Montanari, non capiva l’arabo e non riusciva ad imparare i versetti del Corano, per cui il genitore usava metodi educativi ritenuti dalle indagini come maltrattamenti veri e propri. Quest’ultimo è difeso dall’avvocato Viviana Pellegrini.
La prossima udienza è in programma il 9 maggio.
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