Maniero esonerato: oggi (domenica 17 settembre) il Rimini ha comunicato la decisione di sollevare dall’incarico il direttore sportivo.
Si tratta dunque di un esonero, come si evince dal comunicato stampa della società, poche righe nelle quali si ringrazia Maniero “per la professionalità con la quale ha ricoperto il ruolo e gli augura un proseguimento di carriera ricco di successi”.
La nuova società ha impresso una vera e propria rivoluzione, che ha coinvolto campo e scrivania.
In estate la squadra che aveva assemblato è stata praticamente rivoluzionata: sono rimasti Tofanari, Pietrangeli, Gigli, Accursi, oltre ad Allievi. Il direttore tecnico Antonio Di Battista e il dg Beppe Geria hanno preso le redini e Maniero negli ultimi tempi si era defilato. Lo scorso anno il Rimini ha deciso di affrontare la stagione da matricola rinunciando agli Under e ai contributi per il loro impiego. Una scelta che ha garantito un campionato tranquillo, ma la nuova società ha avuto fin da subito idee diverse.
Era fine luglio qando la nuova proprietà si presentava al Teatro Galli e tra i nuovi dirigenti siedeva anche Maniero che così parlava: ‘Per me è una nuova ripartenza, ringrazio la nuova dirigenza, che mi ha ribadito la sua fiducia e con cui è stimolante lavorare anche in maniera diversa. E’ un po’ come fare due passi indietro per farne tre avanti, una novità per me, ma come sempre garantirò serietà, professionalità e passione”.
Dopo meno di due mesi, invece, il divorzio. Del resto le strategie di mercato non erano più nelle mani di Maniero, ma del nuovo staff tecnico dirigenziale. Il divorzio era nelle cose visto il stravolgimento della filosofia di mercato rispetto alla scorsa stagione (vedi ampio ricorso agli under per garantire la sostenibilità del progetto, ricerca della patrimonializzazione), semmai stupisce che come per i giocatori in esubero non ci sia stata una risoluzione consensuale, evidentemente non si è trovato un accordo tra le parti.
