"Mi ha violentato": ma si inventa tutto per non pagare la corsa in taxi, denunciata
La donna ha schiaffeggiato il tassista, lamentando molestie, poi ha confessato di essersi inventata tutto

Una 38enne di Cattolica è stata denunciata a Bologna, dopo aver accusato un tassista di averla molestata durante una corsa in taxi. La donna, messa alle strette dalla Polizia, avrebbe fatto ciò, a suo dire, per non pagare l’uomo: già in passato era stata protagonista di episodi analoghi.
Ora risulta indagata per simulazione di reato, insolvenza fraudolenta, ma anche resistenza a pubblico ufficiale.
I fatti sono avvenuti ieri sera (mercoledì 12 febbraio) a Bologna. A richiedere l’intervento della Polizia è stato lo stesso tassista, un 54enne. Secondo quanto ricostruito dagli agenti intervenuti, l’uomo aveva fatto salire la 38enne che poi, per saldare il conto, aveva chiesto di essere portata a uno sportello bancomat. Scesa dall’auto ha cominciato a comportarsi in modo strano, denudandosi come se volesse fare i propri bisogni in strada. L’uomo, preoccupato, ha così chiamato il 112.
All’arrivo della pattuglia la 38enne si è agitata e ha schiaffeggiato il tassista, accusandolo di molestie. Le telecamere di sorveglianza non hanno registrato nulla che potesse sostenere le accuse. Così la donna, aggressiva anche verso gli agenti, alla fine ha detto di essersi inventata tutto per non pagare la corsa in taxi.