Mirna Cecchini confermata sindaca a San Clemente. Per lei è il terzo mandato: dal 2014 infatti è la prima cittadina in un Comune che mantiene un’impronta a sinistra, anche se nelle ultime 4 elezioni lei e il suo predecessore D’Andrea si sono presentati con una lista civica.
La sindaca esprime soddisfazione: “Possiamo dare continuità al nostro lavoro. Essendo al terzo mandato abbiamo fatto il nostro programma elettorale, sapendo dove mettere le mani: il territorio lo conosciamo bene, così le esigenze della comunità. Per qualche giorno non ho pensato ai finanziamenti da reperire, ai progetti da fare: ma da domani mattina (martedì 11 giugno) si riparte”.
San Clemente, come tutti i piccoli Comuni, deve affrontare i problemi di bilancio: “Una coperta corta”. E qui entrano in gioco le difficoltà per i sindaci: “Dobbiamo stabilire le priorità, è una bella responsabilità”.
Ma San Clemente, diversamente da altri comuni dell’entroterra, non soffre di spopolamento. Tutto ha radici negli anni 2000: San Clemente, a pochi km di Riccione, con prezzi delle abitazioni più bassi, ha registrato un aumento demografico che non si arresta. “Siamo il Comune più giovane della Regione per età media e i numeri sono in aumento. Siamo una cerniera tra mare ed entroterra”, rileva con soddisfazione la sindaca.
E a proposito di Riccione, nessun progetto particolare in vista e risposta piuttosto diplomatica: “Con Riccione abbiamo sempre lavorato bene a livello istituzionale, contano i sindaci, le persone, al di là dell’appartenenza politica. Non abbiamo progetti diretti: lavoriamo in sinergia con tutti gli altri Comuni della Provincia”.
Fondamentale, spiega, è la buona politica: “Politiche e azioni a favore dei cittadini, che garantiscano una certa qualità”.
ric. gia.
Elezioni San Clemente: il riepilogo
Elettori: 4.321
Votanti: 2.274 (52,63%)
Schede nulle: 133
Schede bianche: 290
Schede contestate: 0
