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Morso per la seconda volta dalla vipera che teneva in casa. Multa salatissima per un 30enne sammarinese

I risultati dell'indagine del servizio veterinario del Titano

A cura di Redazione
18 maggio 2025 09:04
Morso per la seconda volta dalla vipera che teneva in casa. Multa salatissima per un 30enne sammarinese - Vipera della sabbia, un 28enne è stato ferito da uno dei suoi esemplari e ha rischiato la vita
Vipera della sabbia, un 28enne è stato ferito da uno dei suoi esemplari e ha rischiato la vita
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Sopravvissuto per la seconda volta ad un morso di una vittima esotica. E’ quello successo ad un trentenne sammarinese che, dopo l’accaduto (ottobre 2024), deve pagare una multa salatissima per detenzione illecita di animali pericolosi e protetti. Dopo la corsa all’ospedale e la sopravvivenza ad un veleno potenzialmente letale, la condanna che lo costringerà a pagare 4500 euro.

L’uomo aveva già ricevuto un morso nell’anno precedente. Un morso fulmineo il 2 luglio 2023 dalla Cerastes cerastes, la vipera della sabbia, originaria del Nord Africa, custodita in un contenitore nella sua abitazione, che lo aveva mandato al pronto soccorso. Solo una corsa notturna in Svizzera da parte dei volontari della Croce Rossa è riuscita a pelo a salvare l’uomo. Il 30enne si salvò dunque dopo giorni di terapia intensiva. Il secondo morso, proveniente dallo stesso serpente, lo spedisce all’ospedale per la seconda volta nell’ottobre del 2024. Di nuovo ricovero d’urgenza e terapia intensiva. Da questo secondo incidente, il servizio veterinario del Titano avvia un’indagine approfondita, culminata con un’ispezione nell’abitazione e nel garage dell’uomo. Come riporta Corriere Romagna, quello che scoprono è un vero e proprio zoo esotico domestico: serpenti tropicali, gechi, ragni, caimani nani e perfino il Morelia viridis, un raro pitone verde incluso nella lista Cites degli animali a rischio estinzione.

Gli animali, custoditi in teche e terrari, erano tutti sprovvisti di autorizzazioni, registri e documentazione previsti dalla normativa che regola il commercio e la detenzione di animali pericolosi. Una passione, quella del giovane per le creature esotiche, coltivata – secondo la difesa – in buona fede e con il tentativo di regolarizzarsi dopo il primo episodio. Ma per la magistratura non è bastato. Il Commissario della Legge, Adriano Saldarelli, ha inflitto al trentenne una multa da 4.500 euro, respingendo la richiesta di assoluzione presentata dai legali Stefano Pagliai ed Elena Zaghini.

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