Multe dall'Italia a San Marino non notificate: verbali da 42 euro diventano di 300
L'Unione Consumatori Sammarinese ha ricevuto negli ultimi giorni diverse segnalazioni, solleciti al governo del Monte Titano

Richieste di pagamento di sanzioni stradali, per violazioni risalenti a diversi anni fa e commesse in Italia, con importi decuplicati. L'Unione Consumatori Sammarinese lancia l'allarme dopo aver ricevuto diverse segnalazioni negli ultimi giorni dai cittadini sammarinesi. Come riferisce il Resto del Carlino, in uno dei casi, a fronte di una sanzione di 42 euro per divieto di sosta, il verbale ricevuto dall'automobilista è stato maggiorato per un importo di quasi 300 euro, con la richiesta di pagamento entro otto giorni. Una maggiorazione giustificata da interessi di mora, spese amministrative e costi di notifica. Ma proprio la carenza di notifica, a ridosso della violazione, è lamentata, nelle segnalazioni all'Unione Consumatori Sammarinesi, dai cittadini del monte Titano, che altrimenti avrebbero potuto pagare subito una cifra ridotta. L'Unione Consumatori Sammarinese ha allertato il governo. In base alle leggi vigenti, infatti, i verbali per violazioni al codice della strada in territorio italiano devono essere notificati tramite le autorità sammarinesi.