Natura, arte e storia protagoniste a Mondaino
Tutela e valorizzazione dei borghi storici, gli obiettivi degli eventi di Mondaino

La data da segnarsi in agenda per una serie di eventi che mettono al centro l’arte e la natura è sabato 10 maggio.
Mondaino ospita, a partire dalle 10.00, una giornata di studi promossa da Arspat e Ribo104, dal titolo: “Natura Arte e Storia a Mondaino”. La giornata avrà inizio con una visita guidata al borgo per scoprirne le caratteristiche storiche, accompagnati da cortei in costume d’epoca, giocolieri, balestrieri e musici, a cura della Pro Loco di Mondaino.
Affrontare i temi della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico dei borghi storici, riflettere sulle criticità post-Covid, sulla conservazione e la sostenibilità: queste le finalità dell’evento, con numerosi esperti e relatori invitati.
“È una responsabilità condivisa che coinvolge istituzioni, comunità locali, operatori economici e cittadini. Parole d’ordine: sviluppo equilibrato e identitario, rispetto delle risorse naturali e delle peculiarità culturali, turismo sostenibile e responsabile”, spiegano gli organizzatori.
Alle 18.30 è previsto il taglio del nastro della rassegna personale di Toni Venzo nella Galleria Ribo104, intitolata “Paesaggi interiori”.
Luisella Mele, Sindaca di Mondaino, commenta: “Con entusiasmo partecipiamo a un evento dedicato alla tutela dei borghi storici. Esperti esporranno riflessioni e studi recenti sui temi della valorizzazione dei beni culturali e del paesaggio, in Italia e non solo”.
Ambrogio Borsani, titolare di Ribo104, aggiunge: “Il programma del 10 maggio nasce dal desiderio di approfondire il rapporto tra arte contemporanea e paesaggio. Le sculture di Venzo trasformano il legno, dando vita a nuove visioni sulla natura”.
Toni Venzo (1965, Bassano del Grappa) vive e lavora nella valle del fiume Brenta. La sua arte, profondamente radicata nel territorio, riflette un dialogo intimo con la natura e ha ricevuto riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.
“Paesaggi interiori – spiega Venzo –è un varco verso l’universo scultoreo. Ogni opera è una traccia di paesaggio interiore, un messaggio potente e urgente: ‘Noi siamo natura’, parte di un’unica rete vitale”.
