Nel 2025 a Santarcangelo già in 200 hanno detto sì alla donazione di organi

Nel 2024, 816 santarcangiolesi hanno donato organi;: un trend in calo rispetto agli anni precedenti

A cura di Redazione
11 aprile 2025 15:29
Nel 2025 a Santarcangelo già in 200 hanno detto sì alla donazione di organi - Immagine di repertorio
Immagine di repertorio
Condividi

Sono stati 816 i santarcangiolesi che nel 2024 hanno fornito il loro consenso per la donazione di organi e tessuti al momento del rilascio del documento di identità presso lo Sportello al cittadino del Comune. Oltre 200, invece, quelli che hanno espresso la scelta di donare nei primi mesi del 2025.

Dal 2016 l’Amministrazione comunale ha aderito alla campagna del Centro nazionale trapianti “Una scelta in Comune” e a quella di Anci, assistendo nel corso degli anni a un aumento costante dei consensi alla donazione di organi e tessuti: un incremento che però negli ultimi anni sta subendo una leggera flessione, in linea con l’andamento nazionale che vede in aumento le dichiarazioni di opposizione alla donazione.

Considerato che le normative nazionali escludono i minori dalla possibilità di scelta, nel 2024 erano 2.308 i cittadini che avevano facoltà di effettuare la dichiarazione di volontà al momento della richiesta della carta di identità. Di questi, quasi il 56% ha scelto pronunciarsi in merito alla donazione.

Sul totale delle dichiarazioni, il 36,7% ha negato il consenso mentre il 63,3% ha espresso il consenso alla donazione degli organi. Sebbene i primi mesi registrino un’inversione della tendenza – con il 35% di opposizioni e il 65% di consensi – non si avvicinano ai dati dei precedenti anni, nei quali gli assensi alla donazione di organi e tessuti arrivavano al 75-85% del totale delle dichiarazioni presentate in Comune.

Tutti i cittadini maggiorenni, al rilascio o al rinnovo della carta d’identità, possono dichiarare la loro volontà sulla donazione presso lo Sportello al Cittadino, che invia poi al Sit (Sistema informatico nazionale per i trapianti) la dichiarazione resa e sottoscritta dall’interessato. È comunque sempre possibile cambiare idea, perché fa fede l’ultima dichiarazione resa in ordine di tempo.

In alternativa è possibile anche registrare la volontà presso l’Ausl, compilare il “tesserino blu” del Ministero della Salute o il tesserino di una delle associazioni del dono, portare con sé qualunque dichiarazione scritta che contenga nome, cognome, data di nascita, dichiarazione di volontà (positiva o negativa), data e firma, da conservare tra i documenti personali, oppure esprimere la propria volontà all’Aido (Associazione italiana donatori di organi, tessuti e cellule), scegliendo tra le diverse modalità previste.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Altarimini sui social