No al parco eolico, Riccione Turismo: "Ha etichetta ecologica ma è problema ambientale". Spunta idea referendum

Riccione Turismo ribadisce il no al parco eolico e chiede un confronto pubblico

A cura di Redazione
18 dicembre 2024 14:52
No al parco eolico, Riccione Turismo: "Ha etichetta ecologica ma è problema ambientale". Spunta idea referendum - Foto di repertorio
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Riccione Turismo prosegue la sua battaglia d’opinione contro la costruzione di un parco eolico al largo della costa adriatica, “un progetto – rileva una nota del presidente Franco Vanucci – che rischia di concretizzarsi senza un vero confronto pubblico, con il pericolo che venga approvato senza un’adeguata partecipazione della comunità”.

Vanucci cita Manuela Fabbri di Basta Plastica in Mare e il comunicato in cui ha lanciato pubblicamente l’idea di un referendum sul parco eolico, ponendo critiche verso quelle che definisce “finte rinnovabili“, denunciando come molte decisioni siano spesse giustificate “con ragioni di pubblica utilità che celano in realtà speculazioni economiche“. Vanucci rilancia le parole di Manuela Fabbri: “Abbiamo le prove che se sfruttata male, la natura non risolve i problemi, ma ne crea di nuovi, ben più gravi.”

Riccione Turismo si unisce alle critiche verso il progetto, ricordando anche un’argomentazione spesa a difesa: il parco eolico non comprometterebbe il paesaggio perché già “ci sono le piattaforme a rovinare l’ambiente”.

“Ragionamento superficiale – attacca Vanucci – che merita un approfondito dibattito pubblico”.

Riccione Turismo invoca un confronto serio che valuti gli effetti del parco “e non solo la sua etichetta ecologica”. “Spesso – argomenta – soluzioni che sembrano innovative possono nascondere tecnologie obsolete, che appartengono al passato e non sono in grado di risolvere realmente i problemi ambientali”.

“Ribadiamo, con fermezza, che è diritto e dovere dei cittadini sollecitare le Istituzioni ad attivarsi, affinché venga garantito il rispetto delle leggi e delle normative in vigore.Invitiamo quindi tutti i cittadini e le imprese a inviare una Pec una mail alle Autorità competenti per fare sentire la propria voce e sostenere la tutela del nostro territorio (www.visitriccione.com/pec-pale-eoliche)”.

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