Novafeltria Calcio, il derby "benzina" per l'impresa salvezza: domenica trasferta col Medicina

Novafeltria, il derby riporta il sorriso. Prossima gara in casa del Medicina

A cura di Redazione
26 gennaio 2024 08:00
Novafeltria Calcio, il derby "benzina" per l'impresa salvezza: domenica trasferta col Medicina - La gioia dei giocatori del Novafeltria
La gioia dei giocatori del Novafeltria
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Di Riccardo Giannini

Illudersi no, ma lottare fino in fondo sì. Il Novafeltria Calcio mette agli annali la vittoria di domenica (21 gennaio) nel derby con il Pietracuta: comunque andrà questa stagione, il successo nella “stracittadina” rimarrà un ricordo indelebile, a maggior ragione perché ottenuto schierando, nella formazione titolare, 8 giocatori del posto su 11. Ma ora c’è una salvezza da provare a “strappare”.

Quella diretta, senza passare dai playout, resta lontana. Il Massa Lombarda ha cinque punti in più e questo alimenta i rimpianti per lo scontro diretto finito pari 1-1: con il risultato fermo al 91′, il Novafeltria avrebbe accorciato a -2. Ma ciò che conta ora è concentrarsi sui playout: sul Sanpaimola a -3 – i bolognesi non devono infatti “scappare” perché ciò porterebbe alla terza retrocessione diretta – sul Diegaro e sulla Savignanese, ovviamente su Masi Torello e Bentivoglio, le ultime due della classe. E qui il vantaggio sale rispettivamente a 5 e 6 punti.

Domenica prossima (28 gennaio) il Novafeltria affronterà la difficile trasferta sul campo del Medicina Fossatone, fresca di separazione da mister Geraci. Il Medicina ha 34 punti, gli stessi del Pietracuta, con il quale condivide il terzo posto, nelle ultime 5 in casa ha fatto 4 vittorie e un pari. E che vittorie: tre 4-0 a Diegaro, Bentivoglio e Masi Torello, le rivali dei gialloblù. Servirà un super Novafeltria per portare a casa punti dal “Bambi”.

Novafeltria, il ritorno di Piva ha dato nuova linfa al centrocampo

Tornando al derby, il successo parte dal lavoro di mister Giorgi. La squadra, nel trittico di sconfitte con le due prime della classe e con il Gambettola, era stata viva, mentre la sconfitta casalinga con il Bentivoglio aveva rappresentato uno stop inaspettato nella forma e nei contenuti. Poi sono arrivati 7 punti in 9 gare e sono tornati sorrisi e speranze. Il tecnico ha preparato alla perfezione il derby, non solo dal punto di vista mentale: tatticamente il 3-5-1-1 con Marco Evaristi a supporto di Casalboni ha dato più compattezza.

Il resto lo hanno fatto i giocatori: il baby Burioni in porta, sempre più convincente; sulla fasce i 2003 Pavani e Guerra hanno ritrovato lo smalto dei tempi migliori, in difesa il 2006 Luca Evaristi sta crescendo esponenzialmente, a fianco di Soumahin e Giacobbi. Il fratello di Luca, Marco, ha mostrato finalmente le sue qualità, Casalboni si è speso come sempre nel lavoro “sporco” di cucitura da prima punta.

E poi il cuore della rinascita: il centrocampo. Castellani ha disputato una partita di grande intensità, Baldinini ha ritrovato lo smalto dei tempi migliori e l’innesto di Piva ha aggiunto qualità e geometrie, ma il 2003 ex Forlì non si limita a estrarre il fioretto, colpendo anche di sciabola.

Giorgi ora può sfruttare anche una panchina più lunga, con più di 11 titolari: il 2004 Frihat, squalificato nel derby, Toromani, jolly di fascia nel 3-5-2, e poi gli attaccanti arrivati tra dicembre. Camara, Souare, Marconi: scalpitano in panchina, desiderosi anche loro di dare il proprio contributo alla causa. Ma arriverà il momento di tutti, anche di Radici e degli altri ragazzi in organico: tutti uniti e compatti per raggiungere quella salvezza che costituirebbe la pagina più gloriosa della storia di questa società.

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