Novafeltria, serve un "rinforzino" sul mercato per una squadra che è cresciuta tanto

Un anno fa il Novafeltria, al primo storico campionato di Eccellenza, conquistò due vittorie nelle prime due gare. Poi l’adattamento alla categoria fu durissimo, con un ciclo di 7 partite senza punti. Quest’anno la squadra gialloblù ha fatto il percorso inverso: due k.o. nelle prime due partite, poi cinque risultati utili consecutivi.

E che risultati: Pietracuta bloccato sul pari nel derby, 7 punti su 9 nelle trasferte bolognesi con Granamica, Medicina Fossatone e il Mezzolara, la grande favorita del campionato assieme al Gambettola.

È un Novafeltria cresciuto, più maturo nonostante una rosa giovanissima, fatta eccezione per capitan Baldinini (sempre tra i migliori ad ogni modo): grazie al lavoro iniziale di mister Giorgi, grazie a quello del suo sostituto Fabrizio Costantini, grazie all’impegno dei giocatori. Anche la società ha lavorato bene, mantenendo fede alle promesse: oggi in campo partono titolari 8-9 calciatori del posto che ben figurano in Eccellenza.

Ma l’organico è un po’ troppo ristretto, tanto più che con il Mezzolara Costantini ha dovuto impiegare Guerra in difesa dopo 40 giorni di stop e due partite in 4 giorni, questo a causa dello stop forzato di Renzi, il difensore prelevato dal Verucchio, tra le piacevoli sorprese di questo inizio di stagione. Le due sconfitte stagionali infatti hanno una giustificazione significativa nelle assenze (contro il Solarolo Costantini ha perso due dei tre centrali titolari, Giacobbi e Guerra).

Il tecnico Costantini però è fiducioso: “Numericamente ci manca qualcosa, ma sono contento dei ragazzi che ho in rosa. La società è continuamente alla ricerca di profili importanti, ma non dobbiamo sbagliarlo. Cerchiamo ragazzi giovani, che hanno voglia di fare, di avere un domani nel mondo calcistico”.

Sul momento della squadra, Costantini predica giustamente prudenza: “Buon momento? Diciamo che siamo in un discreto momento, i risultati ci stanno anche dando a favore. La classifica però è cortissima perdi una partita e ti trovi in brutte zone”.

ric. gia.