Novafeltria, anche i 2003 "locali" protagonisti della riscossa. Ostacolo Reno
Novafeltria: il ritorno di Piva e la crescita di Pavani e Guerra tra le cose positive di questo inizio 2024. I gialloblù sfidano il Reno

Nel buon momento di forma del Novafeltria, 8 punti su 12 nelle ultime 4 gare e nessuna sconfitta, c’è anche la firma di tre giovani del posto, tutti classe 2003: il talamellese Andrea Pavani e i due novafeltriesi Pietro Guerra e Francesco Piva. Partiti da Novafeltria per cimentarsi in realtà molto più competitive, tutti e tre hanno vestito la maglia del Forlì in D, facendo percorsi diversi: Piva vi è arrivato grazie a un ottimo campionato di Promozione con la maglia del Novafeltria, Guerra dopo aver vinto la Primavera 2 con il Cesena, Pavani dopo essersi fatto le ossa nei vivai di San Marino e Rimini.
Con il passaggio al 3-5-1-1, Giorgi ha consegnato le chiavi delle fasce ai due giovani esterni, mentre Piva ha preso posizione nel cuore della squadra, trovando subito l’intesa con capitan Baldinini. Pavani e Guerra hanno beneficiato dell’impiego da quinti, potendo sfruttare le loro capacità di spinta, e sono risultati tra i migliori nel pari conquistato sul campo del Medicina Fossatone quarto in classifica.
Oggi (domenica 4 febbraio) per il Novafeltria ci sarà un banco di prova importante: la trasferta sul campo del Reno. Un avversario forte, una matricola che non ha pagato dazio al salto di categoria, dall’ottimo potenziale offensivo. All’andata finì 3-1 e per i gialloblù allenati da Giorgi c’è voglia di una doppia rivalsa, visto che il Reno sconfisse il Novafeltria anche nella semifinale del playoff regionale, nel giugno 2023. Missione difficile, ma la squadra riminese ha trovato una maggior solidità difensiva e si sono registrati miglioramenti anche in fase di possesso palla. Il nodo è migliorare la produzione offensiva, per poter rendere sempre più concreto quella salvezza che qualche settimana fa sembrava davvero un miraggio.
ric. gia.