Novafeltria, la protesta sullo striscione in piazza: "Tour de France? Vogliamo le ciclabili"

Nei giorni scorsi in piazza Vittorio Emanuele a Novafeltria sono stati esposti degli striscioni di saluto per la carovana del Tour de France, i cui ciclisti sono attesi il prossimo 29 giugno negli scenari dell’Alta Valmarecchia, Novafeltria compresa, per la tappa Firenze-Rimini.

Un cittadino novafeltriese però si è fatto promotore di una protesta, affiggendo un cartello sopra lo striscione: “A noi ciclisti non interessa il tour ma vogliamo le piste ciclabili aperte”, ha scritto, aggiungendoci dei coloriti insulti in romagnolo. Un termine lo ha poi cancellato (con aggiunta la scritta, in piccolo, mi sono fatto prendere la mano).

“Io ho venduto la bicicletta: non ho voglia di andare sulla Marecchiese. Fai solo incazzare gli automobilisti e hanno ragione. Ma le piste ciclabili sono chiuse. Da Villa Verucchio a Rimini sono perfette e se c’è un problema lo mettono a posto. Da noi invece…Per la vallata che abbiamo, per il turismo, sarebbero fondamentali“, racconta il novafeltriese.

Un gesto di protesta non a valenza politica, precisa, ma solamente un appello a provvedere alla sistemazione della ciclabile. A partire dal ponticello che permette l’attraversamento del Rio Rosso.

Il cartello, attaccato con il nastro adesivo, è stato portato via dal vento. Ma rimane la perplessità dei tanti appassionati cicloamatori del territorio, che chiedono una riqualificazione della ciclabile.