Novafeltria, residenti di Ca' del Gallo protestano: "strada dissestata, lavori bloccati nella giungla burocratica"
I cittadini di Ca' del Gallo protestano per la strada dissestata. Ritardi dovuti alla burocrazia

I cittadini residenti a Ca’ del Gallo, in località Sartiano, alzano la voce in merito alla situazione di dissesto della strada di collegamento a Novafeltria. Una strada impraticabile dopo l’alluvione del 2023 e che costringe i residenti a salire verso Perticara per poi ridiscendere a Novafeltria, allungando il percorso. Le criticità sono diverse: dagli anziani in difficoltà con gli spostamenti, alle attività economiche (in zona c’è un Bed&Breakfast) penalizzate, senza tralasciare le difficoltà per i mezzi di soccorso di raggiungere le case in caso di necessità.
L’alluvione del 2023 ha causato l’esondazione del fosso Ugolina, in prossimità dell’incrocio con la strada di Sartiano, peggiorando una situazione già critica. L’intervento di sistemazione della strada è stato finanziato da 991.938 euro di fondi Pnrr: come emerso dall’ultimo Consiglio Comunale di Novafeltria, entro ottobre saranno appaltati i lavori, ma i cittadini lamentano tempistiche a rischio di eccessiva dilatazione.
I cittadini, riuniti in un gruppo, evidenziano che il Comune non abbia richiesto i finanziamenti sufficienti, focalizzandosi solamente sulla porzione finale della strada, “con il risultato di aver perso l’opportunità di rendere definitivamente praticabile la strada di Ca’ del Gallo, impantanandosi inoltre in una giungla burocratica che ha finora bloccato l’esecuzione delle opere”.

In Consiglio Comunale la minoranza ha chiesto all’amministrazione i criteri con cui erano stati richiesti i finanziamenti e un miglioramento della manutenzione ordinaria per ridurre pericoli e disagi per i cittadini.
Attenzione rivolta anche ai 250.000 euro stimati per lo smaltimento del terreno derivante dalla pulizia del fosso Ugolina, terreni di risulta non inquinato: la minoranza chiede che si valutino soluzioni meno onerose, per poi utilizzare parte del denaro stanziato per migliorare la strada.
“Ma le risposte dell’assessore Pandolfi – attaccano i residenti di Ca’ del Gallo – sono state evasive in merito all’errore di valutazione del danno causato dall’alluvione ed incoerenti sul tema manutenzione, come ha fatto notare la consigliere Borghesi”.
“Per intervenire su buche, dossi, avvallamenti e garantire una normale visibilità sulle strade non servono milioni, è sufficiente organizzare una periodica manutenzione, necessaria a tutela della sicurezza di tutti, perché vi è il timore fondato che prima o poi possa capitare qualche incidente”, aggiungono.
