Nuova Cittadella della Sicurezza di Rimini, affidato incarico per la progettazione
La futura Cittadella dovrà integrarsi con il quartiere attraverso servizi fruibili dai cittadini, come nuovi collegamenti ciclopedonali, parcheggi e aree verdi
Prosegue il percorso che porterà alla nascita della Nuova Cittadella della Sicurezza, nell’area dell’ex Caserma Giulio Cesare. Notizia di ieri, l’Agenzia del Demanio ha infatti affidato la progettazione dell’intervento.
Il sindaco Jamil Sadegholvaad e l’assessora alla Pianificazione del territorio Valentina Ridolfi accolgono con favore l’avvio della nuova fase, definendola “la parte più importante del complesso percorso verso la rifunzionalizzazione dell’ex caserma”, un’operazione che dovrà dotare Rimini di un polo strategico per il presidio del territorio e i servizi delle forze dell’ordine.
L’affidamento del concorso di progettazione ha recepito le indicazioni condivise con il Demanio nel dialogo istituzionale portato avanti negli ultimi anni. Un confronto che, spiegano Sadegholvaad e Ridolfi, ha permesso di definire linee guida orientate non solo alle esigenze operative degli enti di sicurezza, ma anche all’inserimento urbano dell’intervento. Nella visione dell’amministrazione, la futura Cittadella dovrà integrarsi con il quartiere attraverso servizi fruibili dai cittadini, come nuovi collegamenti ciclopedonali, parcheggi e aree verdi.
L’area interessata rientra in un quadrante urbano già oggetto di importanti trasformazioni attese nei prossimi due o tre anni, tra cui la rigenerazione dell’ex questura di via Ugo Bassi e gli interventi nell’area dello stadio, destinata a diventare un grande hub dello sport. È in questo contesto più ampio che si colloca il progetto della Cittadella della Sicurezza, considerato dall’amministrazione una delle operazioni di rigenerazione più vaste e articolate della città.
“Si tratta – osservano sindaco e assessora – di un processo che dovrà armonizzare le funzioni tecniche e specialistiche del nuovo polo con un incremento generale della qualità urbana e della vita dei residenti, delle attività economiche e delle imprese”. L’amministrazione conferma che il confronto con la città proseguirà nelle prossime tappe del percorso, in vista di un intervento destinato a ridefinire un’area strategica di Rimini.
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