Nuove Palestra e piscina di Novafeltria: a breve apre il cantiere
Nuova palestra, entro fine luglio apre il cantiere. Il punto sui lavori alla nuova piscina in zona campo sportivo

di Riccardo Giannini
Entro la fine di luglio è attesa l’apertura del cantiere per la costruzione della nuova palestra di Novafeltria, che sorgerà su una porzione dell’ex campo da calcio di via Superga.
Condizionale d’obbligo perché il cantiere è stato finora rallentato dalla burocrazia, anche se si è giunti finalmente al traguardo. Manca l’ultimo ok dei tecnici che, nel valutare la parte strutturale, hanno chiesto integrazioni al progettista. Con il via libera, la ditta incaricata potrà iniziare i lavori per la nuova struttura che avrà una superficie totale netta di 1635 mq.
La nuova palestra – lavori di competenza della Provincia di Rimini – avrà la stessa superficie della struttura che attualmente ospita palestra e piscina comunale, e che sarà demolita per lasciare spazio a stalli di sosta e ad aree verdi, come prevede il progetto di riqualificazione finanziato dai fondi Pnrr.
Le tempistiche di costruzione della nuova palestra sono stimate in un anno: indicativamente ad agosto 2025 la struttura sarà pronta. Secondo le normative europee che regolano il Pnrr, l’opera deve essere ultimata e collaudata entro il 30 giugno 2026.
La nuova piscina
Contestualmente alla costruzione della nuova palestra, come detto, il progetto prevede anche la demolizione dell’immobile che attualmente ospita palestra e piscina comunale. Per intoppi burocratici non è stato possibile portare avanti parallelamente i cantieri della nuova palestra e della nuova piscina, un intervento di competenza del Comune di Novafeltria, che ha trovato i finanziamenti grazie ai fondi del bando “Sport e periferie”.
La nuova piscina sarà posta lato fiume e coprirà una superficie superiore a quella attuale (dal Comune di Novafeltria non ci è stato specificata la metratura precisa). La Vasca dovrebbe passare dalle attuali 5 a 7 corsie: sarà larga 16 metri (contro gli attuali 11) per una lunghezza di 25 metri.
La preoccupazione della cittadinanza è che la vecchia piscina venga demolita, non appena ultimata la palestra, senza che sia disponibile la nuova.
Ma l’amministrazione comunale precisa: “Ci è stato garantito dalla Provincia che la demolizione avverrà il più tardi possibile”. Si aspetterà dunque il collaudo e l’inaugurazione della nuova piscina, i cui lavori dovrebbero iniziare indicativamente all’inizio dell’estate 2025, ma sulle tempistiche l’amministrazione comunale non si sbilancia: “I lavori potrebbero iniziare anche prima”. Ovviamente il cantiere della prima struttura (la palestra) sarà allestito in modo tale da permettere in corso d’opera anche l’apertura del secondo cantiere. Lo spazio non manca, nell’area verde interessata dalla riqualificazione.

Nuova palestra e riqualificazione del centro sportivo: lo stato dell’arte
Palestra e piscine saranno realizzate sull’area del vecchio campo sportivo del Novafeltria Calcio. Le due strutture saranno una a fianco dell’altra, separate da uno spazio centrale, ma saranno collegate secondo modalità che ancora non sono state rese note.
L’idea dell’amministrazione comunale è quella di realizzare una Cittadella dello Sport a pochi passi dalla centrale piazza Vittorio Emanuele II, completata da campi da tennis e da padel nel perimetro del vecchio campo da calcio, lato sud. Gli uffici comunali sono al lavoro per intercettare finanziamenti.
Tutta l’area infatti è di proprietà comunale: la porzione utilizzata per il cantiere della palestra è stata ceduta alla Provincia di Rimini, una soluzione studiata e praticata per poter ottenere i contributi del Pnrr.
E in termini di finanziamenti, il Comune cerca altre risorse per intervenire sugli spogliatoi, oramai in disuso, e la vecchia tribuna.
I primi sono stati peraltro al centro di segnalazioni dei residenti come luogo di bivacco per giovani intenti ad ascoltare musica a tutto volume anche di notte. L’idea è quella di riqualificarli e di metterli al servizio dei giocatori di padel e di tennis.
Per ciò che concerne la vecchia tribuna, l’amministrazione comunale ha ipotizzato la realizzazione di un anfiteatro: progetto candidato, senza però ottenere finanziamenti, al bando rigenerazione per l’anno 2022, assieme ai progetti dei Comuni di San Leo e Poggio Torriana.
Oltre ai fatiscenti gradoni, c’è la copertura da rimuovere. Secondo fonti non riconducibili all’amministrazione comunale, si è pensato inizialmente di smontarla e di installarla al campo comunale di Maiolo, ma i costi supererebbero quelli di installazione di una tribuna ex novo: progetto dunque non percorribile. Nei prossimi mesi verrà studiata una soluzione e verranno cercati i fondi necessari a metterla in pratica.