Omicidio Di Dato, ridotte le pene in appello. Confermato un ergastolo

Per l'omicidio di Dato confermato l'ergastolo per Azim Samardzic, pena ridotta invece per Ivan Dumbovic

A cura di Redazione
11 luglio 2024 20:02
Omicidio Di Dato, ridotte le pene in appello. Confermato un ergastolo - L'aggressione a Di Dato fu ripresa dalle telecamere di videosorveglianza
L'aggressione a Di Dato fu ripresa dalle telecamere di videosorveglianza
Condividi

Confermato l’ergastolo a Asim Samardzic, per inammissibilità del ricorso, mentre pena ridotta, dall’ergastolo a 20 anni e 8 mesi di reclusione, per Ivan Dumbovic.

Oggi (giovedì 11 luglio) la Corte d’Appello si è espressa, con il verdetto in secondo grado di giudizio, sull’omicidio di Antonino Di Dato, 45enne morto il 12 novembre 2021 dopo nove giorni di ricovero: fu vittima di un brutale pestaggio, nei pressi della hall di un hotel di Rimini, per un debito di 7500 euro.

Samardzic, 48 anni, è tutt’ora latitante. Dumbovic, che colpì Di Dato con una mazza di legno, ha ottenuto una riduzione della pena, a seguito della riqualificazione dell’omicidio da volontario a preterintenzionale. Era difeso dall’avvocato Antonio Pelusi.

In primo grado Costantino Lomonaco e Bruno Francesco Cacchiullo erano stati condannati rispettivamente a 22 anni e 22 anni e 8 mesi; in secondo grado le condanne sono state ridotte a 11 anni e 8 mesi, a 12 anni e 8 mesi.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Altarimini