Omicidio Pierina Paganelli, Louis arrestato: ecco il movente dall'ordinanza del gip
Omicidio Pierina Paganelli, la ricostruzione degli inquirenti: ecco come si è arrivati all'ordinanza di custodia cautelare per Louis Dassilva

Svolta nelle indagini per l’omicidio di Pierina Paganelli. Questa mattina (martedì 16 luglio) è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Louis Dassilva. Il quale era già stato formalmente indagato.
Il gip, nell’ordinanza, evidenzia che il movente sia da individuare nella relazione sentimentale tra la nuora di Pierina, Manuela Bianchi, e Louis. Una relazione, ricostruita tramite intercettazioni telefoniche dagli inquirenti, della quale Pierina sarebbe venuta a conoscenza.
L’ordinanza di custodia cautelare è stata disposta “in base a una gravità indiziaria, sulla base di una pluralità di indizi, connotati da gravità, precisione e tra loro di indubbia concordanza”.
In primis le immagini di una delle telecamere di via Del Ciclamino, che alle 22.17 della sera dell’omicidio hanno ripreso un uomo di spalle, di carnagione scura. Gli accertamenti tecnici hanno dato riscontri, ad esempio individuando un marcato movimento della spalla destra, tipico della camminata dell’indagato.
Dassilva aveva dichiarato di essere rimasto a casa dalle 20 del 3 ottobre, sera dell’omicidio, fino alle 8 dal 4 ottobre. E al momento dell’omicidio si era addormentato. Un alibi smentito da altri accertamenti tecnici sulle applicazioni dello smartphone di Dassilva. In pratica alle 21.45 il giovane aveva utilizzato WhatsApp e fino alle 22.06 era connesso a Netflix. Il telefono è stato riutilizzato dalle 22.38. Per la Procura, quel lasso di tempo è altro indizio della condotta del presunto omicida: sceso nel seminterrato e poi uscito dal condominio per disfarsi dell’arma, mai ritrovata, e infine fare ritorno in abitazione.
Gli inquirenti escludono che l’omicidio di Pierina sia stato provocato da una terza persona: l’omicida ha agito in modo fulmineo, conoscendo perfettamente le abitudini della Paganelli. Louis le conosceva bene, secondo gli inquirenti, per il suo rapporto con Manuela Bianchi e non solo: essendo vicino di casa, poteva assistere all’arrivo dell’automobile della Paganelli dalla finestra del suo balcone, che si affaccia sulla rampa del garage.
Le indagini hanno escluso inoltre ogni collegamento con l’incidente in bicicletta in cui è rimasto ferito uno dei figli della Paganelli, Giuliano Saponi.