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Omicidio Tavullia: dal debito di 5000 euro scoppia la lite, tra martellate e sprangate spunta il coltello

Omicidio a Tavullia, le prime ricostruzioni degli inquirenti

A cura di Redazione
08 agosto 2024 13:18
Omicidio Tavullia: dal debito di 5000 euro scoppia la lite, tra martellate e sprangate spunta il coltello -
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Si chiamava Dritan Idrizi, 38 anni di nazionalità albanese, l’uomo ucciso con almeno tre coltellate in strada a Tavullia. Lo riporta l’ANSA. L’omicidio del 38enne, residente a Riccione, è avvenuto sulla strada che da Tavullia porta a San Giovanni in Marignano,

Secondo le prime indagini, Idrizi è stato accoltellato e ucciso con tre coltellate da un suo connazionale, residente a Tavullia, rimasto ferito a sua volta. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti la vittima, in compagnia di alcuni amici armati di bastoni e spranghe, si è recata a Tavullia per regolare conti con un’altra famiglia di origini albanesi: doveva riscuotere una somma di 5mila euro per presunti lavori edili.

I Carabinieri stanno ricostruendo la dinamica della lite scoppiata in strada: pugni, calci, sprangate e martellate. Poi è spuntato fuori il coltello: inutile la corsa in ospedale per salvare la vita del 38enne, ferito da almeno tre coltellate. Altre tre persone coinvolte nella rissa hanno riportate ferite giudicate guaribili fino a 40 giorni. Nessuno fino ad ora è stato arrestato. I carabinieri di Pesaro procedono per le ipotesi di reato di omicidio, tentato omicidio e lesioni gravi.

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