"Ospedale di Cattolica depotenziato", nel dibattito critiche anche al Cau
Ospedale di Cattolica al centro del dibattito tra minoranza e maggioranza

Non solo Novafeltria: anche a Cattolica si parla di depotenziamento del locale ospedale. Ad andare all’attacco è stato il consigliere di minoranza Flavio Mauro (Fratelli d’Italia), a cui risponde l’assessore Nicola Romeo. L’amministrazione comunale sta sollecitando l’Ausl sul tema dell’automedica, affinché sia avvicinata una postazione al territorio cattolichino, mentre per quel che riguarda il Cau, “non rappresenta un depotenziamento ma è una scelta fatta a livello regionale per tutti gli ospedali (o quasi, Novafeltria fa eccezione n.d.r.)”.
Sul Cau, sottolinea l’assessore, “non abbiamo registrato nessun problema segnalato, neppure all’Urp del nostro Comune. Se il consigliere Mauro dispone di dati oggettivi a sostegno delle sue dichiarazioni, sono a sua disposizione per esaminarli insieme e trovare i possibili ambiti di miglioramento”.
Romeo rivendica i meriti della propria amministrazione comunale per quanto fatto nel 2021, quando fu bloccata la chiusura notturna del Punto di Primo Intervento, proposta dall’Ausl “per mancanza di personale”, evidenzia Romeo.
In termini di “depotenziamento”, Romeo attacca la precedente giunta Gennari: “La trasformazione da pronto soccorso a punto di primo intervento è avvenuta a gennaio 2017 quando l’amministrazione di questo Comune era a guida Movimento 5 Stelle, così come la guida della nostra nazione. E non risulta che la Giunta Gennari e il M5S cattolichino abbiano denunciato all’epoca alcun depotenziamento”.
Mauro viene invitato a sollecitare la direzione del suo partito, affinché emani un nuovo Decreto Ministeriale che sostituisca l’attuale normativa, definendo quindi criteri diversi per l’attribuzione di un Pronto Soccorso.