Ospedale di Novafeltria, comitato attacca: "Assenza infermiera non è fatto isolato"

Ospedale di Novafeltria, il comitato replica all'Ausl: ancora infermiere assente e personale sotto dimensionato al day hospital oncologico

A cura di Redazione
29 febbraio 2024 16:58
Ospedale di Novafeltria, comitato attacca: "Assenza infermiera non è fatto isolato" - Repertorio
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Il comitato “Giù le mani dall’ospedale di Novafeltria” replica all’Ausl in merito alla carenza di personale nel day hospital oncologico del Sacra Famiglia.

“Non abbiamo trovato un codicillo, che vieti di dire bugie od inviare alla stampa false rappresentazioni, nel giuramento di Ippocrate, al quale il Direttore generale dell’Ausl della Romagna dice di improntare la sua azione e quella dei suoi collaboratori“, “punge” il comitato, che evidenzia: “È forse per questo motivo che vengano diffuse tramite stampa affermazioni come quelle rilasciate dalla Direzione dell’unità operativa Oncologia e la Direzione Infermieristica e Tecnica ambito Rimini”.

Il comitato si riferisce a questo passaggio della nota stampa dell’Ausl: “La presenza prevista per la giornata oggetto di segnalazione, considerati i volumi di attività, era di un’infermiera e una operatrice socio-sanitaria. L’operatore assegnato aveva richiesto un congedo e per tale motivazione debitamente sostituita. Purtroppo l’assenza improvvisa della medesima OSS, intercorsa il mattino stesso, ha determinato la situazione riportata, eccezionale, di un’unica infermiera presente, seppur compatibile con il numero di pazienti previsti e le prestazioni programmate per quella mattinata”.

“Quello da noi denunciato – attacca il comitato – non è un fatto isolato relativo alla sola giornata di lunedì 19 febbraio, ma l’assenza della seconda infermiera si è protratta per l’intera settimana, e si ripete in ogni analoga circostanza, come quella appunto che si sta verificando mentre scriviamo questo comunicato stampa: anche oggi non è stata sostituita una delle due infermiere che risulta assente”.

Il comitato sottolinea che l’organico di un reparto ospedaliero non possa essere considerato “un organetto la cui contrazione si modifica a seconda delle note che si vogliono creare” e che le assenze “in particolar modo quelle programmate” vadano rimpiazzate.

Dal 2014 nel day hospital oncologico sono in servizio un medico, due infermieri, un operatore socio sanitario: “Ad oggi risulta sotto dimensionato perché in 10 anni siamo passati dalle 300 prestazioni (prime visite, controlli oncologici, trasfusioni, chemioterapie e immunoterapie), alle 1451 dello scorso anno. Proprio in virtù di questo spropositato aumento del quasi 500% è stata da tempo richiesta all’Azienda la trasformazione di quel reparto in una Unità Semplice”.

“La nostra denuncia – chiosa il comitato – non nasce da una una errata percezione di concitazione, ma dalla consapevolezza che per i riminesi l’ospedale di Novafeltria sia un luogo nel quale è possibile non inviare rimpiazzi (anestesisti, specialisti, infermieri) mancando la reazione della direzione sanitaria. Ecco perché non crediamo che le scuse possano essere accettate dal personale e dai pazienti che subiscono, quella che noi continuiamo a definire una mala gestione”.

Novafeltria, carenza di personale al Day Hospital Oncologico

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