Ospedale di Rimini rinnova l’Hospice: comfort, musica e solidarietà per chi affronta la malattia

Festa degli Auguri di Natale e cerimonia di ringraziamento all’Hospice di Rimini dedicata ai donatori e ai volontari che sostengono le cure palliative

A cura di Riccardo Giannini Redazione
16 dicembre 2025 12:45
Ospedale di Rimini rinnova l’Hospice: comfort, musica e solidarietà per chi affronta la malattia -
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Garantire un ambiente confortevole e attento ai bisogni dei pazienti e delle loro famiglie, ponendo l’essere umano e non la malattia al centro della cura. Ecco il principale obiettivo del restyling dell’Hospice di Rimini, realizzato seguendo la direzione che vuole strutture in cui è il sentirsi accolto e a proprio agio, e non la sofferenza, il focus principale (recenti studi confermano l’influenza dell’ambiente sul benessere psico-fisico di chi lo frequenta). Si è svolta nel pomeriggio di lunedì 15 dicembre, nei rinnovati spazi all’interno del Padiglione Ovidio, la festa degli Auguri di Natale e cerimonia di ringraziamento dedicata ai donatori e ai volontari che sostengono le cure palliative della provincia di Rimini.

“Le cure palliative sono dedicate ai malati affetti da patologie non suscettibili di terapie volte alla guarigione – ha ricordato Cristina Pittureri, responsabile della Struttura Semplice Dipartimentale Cure Palliative e Hospice di Rimini -. Il loro scopo è di migliorare la qualità della vita attraverso il controllo dei sintomi fisici e psicologici che provocano sofferenza. Sono rivolte a malati di qualunque età e non prerogativa della fase terminale della malattia. Nel nostro territorio sono offerte con personale specificatamente formato e dedicato: in ambulatorio, al domicilio in sinergia con i medici di Medicina generale e i professionisti del Servizio Infermieristico Domiciliare, in Hospice e attraverso la consulenza nei reparti di degenza. Attraverso questi quattro nodi della rete è un’attività in crescita, infatti nel 2025 ad oggi abbiamo accolto 826 pazienti con bisogni di cure palliative, di cui 783 oncologici e 43 con patologia non oncologica. Le cure palliative al domicilio aiutano il paziente a rimanere nel luogo a lui più caro, vicino ai propri affetti, evitando o riducendo il bisogno di ricorrere alle strutture ospedaliere. Quando non è possibile proseguire le cure nella propria casa è l’Hospice che può farsi carico dei bisogni di salute dei pazienti che necessitano di cure palliative, per poi riaffidare il paziente nuovamente alle cure domiciliari o all’ambulatorio di cure palliative. L’Hospice di Rimini è una struttura residenziale di 20 posti letto, in ampia camera singola, con accesso al giardino, dotata di numerosi comfort alberghieri come bagno in camera, TV, frigorifero, microonde e aria condizionata”. Pittureri ha voluto esprimere pubblicamente la massima soddisfazione per le donazioni ricevute: “Desidero ringraziare i nostri benefattori, anche i numerosi piccoli donatori che non possiamo elencare tutti in quest’occasione, per aver compreso le attività che proponiamo ai nostri pazienti, e lo dimostra il grande aiuto che ci hanno dato. E un caloroso ringraziamento va alle diverse componenti dell’azienda, a cominciare dalla direzione e dall’ufficio tecnico per gli sforzi compiuti nel supportarci in questo percorso”.

Non a caso la Direttrice del presidio ospedaliero, Francesca Raggi, il Direttore del Distretto di Rimini, Mirco Tamagnini, e il Direttore dell’Ufficio Tecnico, Enrico Sabatini (con il titolare e il personale dell’impresa che ha svolto i lavori di ristrutturazione), hanno presenziato all’iniziativa, insieme ai rappresentanti delle associazioni del Terzo Settore e ai privati che hanno dimostrato in modo concreto la loro sensibilità così da contribuire a tutta una serie di miglioramenti del servizio. In particolare arredi per gli ambulatori di cure palliative, la sala d’attesa e il salone, sono stati donati dalla Fondazione Taccia (rappresentata nell’occasione da Andrea Rossi), che si occupa di attività benefiche a favore dei pazienti oncologici, con attenzione particolare alle cure palliative, destinando il service 2025 a questo progetto dopo la donazione di un’auto per l’equipe di cure palliative domiciliari effettuata lo scorso anno. AIL Rimini - Associazione Italiana Lotta contro Leucemie, Linfoma e Mieloma – nel 2025 ha donato il salotto per il grande salone dell’Hospice, che si va ad aggiungere alle poltrone letto, una per ogni camera, messe a disposizione nel 2024 per agevolare il comfort (anche nelle ore notturne) dei familiari che assistono i propri cari in momenti delicati del loro percorso di cura. Inoltre l’organizzazione di volontariato riminese presieduta da Eduardo Pinto nell’occasione ha offerto il concerto di Alessandra Ammara (musiche di Chopin, Debussy e Ravel) inserito nella rassegna "Un piano per un ospedale forte" che da anni grazie al coordinamento di Francesca Cesaretti dell’associazione Donatori di Musica porta l'emozione delle note fra i pazienti e il personale medico dell'Hospice.

Una serie di arredi per le stanze “operative” di medici, infermieri e Oss tra 2024 e 2025 sono stati donati in memoria di Maurizio Scarpi, mobili destinati agli studi dei professionisti e a due cucine, così da migliorare il benessere lavorativo di tutto il personale che si trova ad operare in un ambiente professionale particolare.

Arredi per le 20 camere di degenza arrivano grazie ai fratelli Claudio e Michele Napolitano, a loro volta protagonisti con un significativo lascito ‘In ricordo dell’amata Maria Letizia Trombetti in Napolitano’.

Il Lions Club Rimini Host Ets, guidato dalla presidente Biancamaria Toccagni, ha omaggiato l’Hospice con 30 copriletto e 3 tovaglie per il salone con l’intento di rendere ancora più simile alla casa la struttura, mentre l’Istituto Oncologico Romagnolo (presente il presidente Fabrizio Miserocchi) fornisce un prezioso supporto con i suoi volontari che puntualmente offrono compagnia e ascolto ai pazienti, regalano ogni lunedì competenze specifiche come piega o taglio di capelli, manicure e pedicure, a cui nel 2026 si aggiungerà l’avvio del progetto di Pet Therapy.

Un sincero ringraziamento è stato espresso anche nei confronti dei numerosi cittadini presenti, che attraverso le loro donazioni hanno consentito l’acquisto di Tv 32 pollici, frigoriferi, comodini per le camere, e Tv da 55 pollici per la sala d’attesa dimostrando che Rimini è davvero una comunità solidale.

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