Ospedale Novafeltria: novità per il Cau e Bonaccini apre a commissione sui servizi sanitari nell'Alta Valle

di Riccardo Giannini

Una delegazione dei sindaci della Valmarecchia formata da Stefano Zanchini, Stefania Sabba, Goffredo Polidori e Fabiano Tonielli è stata ricevuta questa mattina (giovedì 23 novembre) in Regione, dal presidente della giunta Stefano Bonaccini e dall’assessore alla sanità Raffaele Donini.

Era presente anche il dg dell’Ausl Tiziano Carradori: il tema infatti era la riforma regionale sulla riorganizzazione della Rete dell’Emergenza Urgenza e la realizzazione dei Centri di Assistenza Urgenza (Cau).

Come noto, l’Ausl ha precisato che nell’ospedale di Novafeltria il Cau non sostituirà il Punto di Primo Intervento. Ma sul territorio, sia da parte del sindaco, sia da parte delle altre forze politiche e dal comitato cittadino, sono state espresse perplessità sul Cau e sulle sue funzioni, già esercitate dalla rete dei Medici di Medicina Generale e dalla Casa della Comunità.

Sulla riforma i dirigenti dell’azienda sanitaria e l’amministrazione regionale non faranno retromarcia: è stato ribadito anche nell’incontro odierno. Ma c’è una novità: per ciò che concerne il Cau – secondo quanto riferisce l’amministrazione comunale di Novafeltria –si procederà a una fase disperimentazione e monitoraggio per verificarne l’effettività utilità, mentre il Punto di Primo Intervento manterrà “dotazione organica con medici dedicati e inquadrati nell’Emergenza Urgenza”. Inoltre tale servizio sarà assicurato anche a fronte di un calo degli accessi.

Un’altra novità è la proposta di una commissione paritetica di controllo sui servizi sanitari dell’Alta Valmarecchia formata da rappresentanti dell’Ausl, sindaci, più componenti della società civile e dei partiti. “Il presidente Bonaccini e l’assessore Donnini si sono resi disponibili ad un incontro pubblico per ribadire e garantire i loro impegni su quanto dichiarato”, evidenzia l’amministrazione comunale novafeltriese.