Ospedale Rimini al top per parti e cardiologia: il report nazionale promuove l'Infermi
L'assessore Gianfredi: "Orgogliosi per questo feedback. Nove romagnoli su 10 scelgono le strutture dell'Ausl Romagna"
L'ospedale Infermi di Rimini non è tra i top di Italia, in base al Piano Nazionale esiti 2025 presentato da Agenas, Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Nazionali, ma sono messe in evidenza due eccellenze: l’ambito cardiocircolatorio e quello che riguarda la gravidanza e il parto, ponendo il polo cittadino tra le migliori strutture in Italia in questi ambiti. Lo sottolinea l'assessore Kristian Gianfreda, che esprime orgoglio per "un feedback che arriva da un’agenzia governativa e soprattutto perché attesta l’elevata professionalità dei nostri medici e operatori sanitari, riconoscimento che si allarga in generale a tutte le strutture dell’area romagnola, dal Bufalini di Cesena, al Morgagni-Pierantoni di Forlì, fino al Santa Maria delle croci a Ravenna".
Gianfreda si sofferma inoltre su un dato: nel 2024, il 90,6% dei 164.000 ricoveri che hanno riguardato i residenti dell’area romagnola è avvenuto all’interno delle strutture pubbliche (75,7%) e private (14,8%) dell’Ausl Romagna. Solo il 9,4% dei ricoveri è stato effettuato fuori dall’Azienda, presso altre strutture regionali o di altre regioni. "In pratica, circa il 91% dei residenti ha scelto gli ospedali del nostro territorio: valori che sono superiori alla media regionale, comunque molto elevata (84,5%). Guardando ai residenti nel distretto di Rimini, la percentuale di chi ha scelto di affidarsi alle strutture dell’Ausl Romagna è del 91,4%, tra le più alte della Romagna", evidenzia l'assessore. Nove residenti su 10, dunque, rimangono a Rimini o in Romagna per le cure ospedaliere: "Una fidelizzazione che esprime un’elevata fiducia e di un’altrettanta soddisfazione da parte dei pazienti, soprattutto ripensando a come, fino a non molti anni fa, la tendenza al nomadismo sanitario fosse decisamente più accentuata, scendendo di non pochi punti percentuali".
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