Padre condannato per violenza sessuale, la figlia aveva minacciato di suicidarsi

La seconda accusa era abusi di mezzi di correzione. Il giudice ha disposto l'attenuante della lieve entità del fatto per la violenza sessuale

A cura di Riccardo Giannini Redazione
04 dicembre 2025 17:04
Padre condannato per violenza sessuale, la figlia aveva minacciato di suicidarsi -
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Un 60enne peruviano, difeso dall'avvocato Enrico Graziosi, è stato condannato a 4 anni e 4 mesi per violenza sessuale e abuso di mezzi di correzione, vittima una delle sue figlie, che all'epoca dei fatti, il 2021, era 14enne. Il sostituto procuratore Davide Ercolani ne aveva chiesto condanna a 8 anni. Il giudice ha disposto l'attenuante della lieve entità dei fatto per ciò che concerne la violenza sessuale, mentre ha riqualificato il reato di maltrattamenti in abuso di mezzi di correzione. La vicenda era emersa nel maggio 2021 quando, dopo un alterco con il padre, che le aveva requisito lo smartphone, la ragazzina aveva impugnato un coltello, puntandoselo contro lo sterno, minacciando di farla finita. Dopo aver rinunciato ai propositi di suicidio, raccontò alla madre di aver subito dei palpeggiamenti, ma anche di aver subito delle percosse con la cinghia dei pantaloni, da qui anche il secondo capo d'accusa nei confronti del 60enne, che era stato quindi arrestato dalla Polizia di Rimini.

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