Parco eolico al largo della costa riminese, a luglio il progetto esecutivo. Riccione Turismo: "Spostate le pale"

Il consorzio Riccione Turismo, per voce del presidente Franco Vanucci, ripresenta la richiesta di collocare, a una distanza maggiore dalla costa, le pale dell’impianto eolico progettato dalla “Energia Wind 2020”, che sarà realizzato nelle acque del mare Adriatico.

Vanucci ricorda che questa sia una delle condizioni poste dalla Soprintendenza, che altrimenti riterrebbe il progetto del parco eolico incompatibile con i vincoli paesaggistici insistenti sull’area del parco del San Bartolo.

L’altra condizione chiesta dalla Soprintendenza è la riduzione dell’altezza delle pale, “per mitigare l’impatto visivo e rendere trascurabili le criticità paesaggistiche sopra richiamate“.

Qualche giorno fa Gabriele Felappi, direttore generale di Energia Wind 2020, ha dichiarato al Corriere Romagna che i tecnici stiano lavorando sullo spostamento degli aerogeneratori. Ma la diminuzione dell’altezza delle pale sembra essere, a leggere le sue parole, un’alternativa allo spostamento delle stesse. Inoltre Energia Wind 2020 sta vagliando anche di ridurre le pale da 51 a 41.

Il progetto esecutivo sarà consegnato al Ministero dell’Ambiente a luglio: l’obiettivo è inaugurare il parco entro il 2029.