Parco eolico offshore, Croatti: "Serve un compromesso"

Necessarie ulteriori misure di mitigazione e compensazioni per territorio comunità

A cura di Redazione
27 giugno 2023 16:12
Parco eolico offshore, Croatti: "Serve un compromesso" - Foto di repertorio
Foto di repertorio
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Il senatore del Movimento 5 Stelle, Marco Croatti, ha rilasciato una dichiarazione riguardante l’impianto eolico offshore proposto al largo delle coste di Rimini. Secondo Croatti, la fase di presentazione delle osservazioni alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) è terminata e adesso spetta al Ministero dell’Ambiente esaminare i contributi pervenuti da vari stakeholders del territorio.

Croatti ha presentato una nuova osservazione, la terza durante questo processo di autorizzazione, in cui sottolinea l’importanza di continuare il dialogo al fine di ridurre l’impatto del progetto e aumentare i benefici per le comunità locali. L’aspetto più significativo del terzo progetto presentato da Energia Wind 2000 è che l’impianto è stato spostato completamente oltre le 12 miglia marine (circa 22,2 chilometri). Questa distanza rappresenta per il senatore la soglia minima per proseguire il confronto su tutti gli altri aspetti progettuali.

Il senatore ha preso atto del cambiamento di posizione di Energia Wind 2000 riguardo alla praticabilità di spostare l’impianto a una distanza maggiore dalla costa. Ha inoltre sottolineato che alcune associazioni ambientaliste riminesi e forze politiche verdi avrebbero preferito che l’impianto fosse costruito molto più vicino alla spiaggia, con un impatto visivo molto elevato.

Il nuovo progetto, denominato “Layout B Rev”, rappresenta un compromesso più accettabile per il territorio, ma Croatti riconosce che gli impatti e i costi dell’impianto rimangono elevati.

Nella sua osservazione presentata, Croatti ha evidenziato alcuni aspetti sui quali il dialogo deve proseguire. In primo luogo, è necessario garantire alle autorità locali coinvolte e ai cittadini adeguate compensazioni, soprattutto attraverso importanti investimenti in sostenibilità per gli edifici pubblici e l’infrastruttura locale, al fine di promuovere la transizione energetica.

In secondo luogo, Croatti chiede al Ministero di valutare attentamente l’effetto cumulativo con l’impianto limitrofo proposto da Agnes, previsto al largo di Ravenna e con confini progettuali non molto distanti da quelli dell’impianto di Energia Wind 2000 a Rimini. È necessario valutare l’eventuale impatto sulla flora e fauna marine e sugli ecosistemi costieri.

Infine, il senatore richiede al Ministero di agire affinché l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) accetti le misure di mitigazione proposte dal proponente riguardo all’illuminazione degli aerogeneratori per garantire la sicurezza della navigazione aerea. Croatti ritiene che le attuali prescrizioni di ENAC, che prevedono 255 luci ad alta intensità accese giorno e notte, abbiano un impatto eccessivo sul paesaggio notturno e che sia possibile limitare questa forma di inquinamento luminoso.

Croatti auspica una collaborazione positiva tra le autorità locali, le amministrazioni, i rappresentanti politici e le associazioni della provincia di Rimini, affinché si possa continuare a migliorare ulteriormente il progetto definitivo nell’interesse dei cittadini e della Riviera. La sua dichiarazione sottolinea l’importanza di trovare un compromesso che tenga conto degli interessi delle comunità locali, dell’ambiente e della transizione verso un’energia più sostenibile.

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