Pedofili in rete, anche Rimini nella maxi indagine sfociata in 28 arresti
La Polizia Postale ha arrestato 28 persone e denunciato altrettante per detenzione di materiale pedopornografico su una piattaforma di messaggistica

La Polizia Postale ha arrestato 28 persone in flagranza di reato e denunciato altre 28, a Rimini e in altre 37 province italiane, per la detenzione di ingente quantità di materiale pedopornografico. Gli indagati hanno tra i 16 e i 73 anni. Diciannove le misure cautelari applicate, 59 i decreti di perquisizione personale nei confronti di altrettanti utenti italiani, fruitori di una piattaforma di messaggistica sulla quale avvenivano scambi di migliaia di foto e video che ritraevano abusi su minori.
L’indagine è stata condotta per oltre sei mesi dagli agenti sotto copertura sulla piattaforma, monitorando 130 gruppi, all’interno dei quali erano presenti utenti di tutto il mondo, lì per scambiare foto e video.
Nelle perquisizioni sono stati sequestrati numerosi dispositivi informatici con decine di migliaia di file pedopornografici, che saranno oggetto di ulteriori analisi per individuare eventuali altri utenti.