Pennabilli, religione e fisica a confronto: il dibattito tra il vescovo Beneventi e il prof. Mariotti

A proporre e moderare l’incontro sarà Gabriele Donati, giovane pennese laureato in Fisica

A cura di Redazione
10 agosto 2025 08:44
Pennabilli, religione e fisica a confronto: il dibattito tra il vescovo Beneventi e il prof. Mariotti -
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Il MUSSS – Museo Naturalistico, Centro Visite del Parco Sasso Simone e Simoncello e CEAS propone un confronto aperto, portando la scienza fuori dai suoi spazi consueti, per favorire il dialogo e la partecipazione.

Mercoledì 13 agosto 2025, alle ore 21:00, a Pennabilli (RN), l’Anfiteatro di piazza Garibaldi ospiterà l’incontro “L’apparente paradosso”, un dialogo tra Fisica e Religione che invita a riflettere su ciò che non si vede, ma che dà forma alla realtà. Protagonisti della serata saranno: Mons. Domenico Beneventi, Vescovo della Diocesi di San Marino-Montefeltro; Mosè Mariotti, Professore ordinario di Fisica Sperimentale all’Università di Padova.

A proporre e moderare l’incontro sarà Gabriele Donati, giovane pennese laureato in Fisica, che ha ideato questo momento di divulgazione accessibile e coinvolgente: “Non si tratta di un confronto tra modelli di verità, ma di una proposta in cui il dialogo tra piani distinti – la fisica e la teologia – può far emergere affinità concettuali, mostrando sfumature simili in mondi apparentemente distanti”,
 
spiega Donati nella proposta accolta dal MUSSS.

L’incontro prende spunto da un nodo condiviso: la teoria dei campi spiega molti fenomeni osservabili, ma alcune sue componenti restano difficili da dimostrare sperimentalmente, proprio per la complessità nel rilevare direttamente alcune particelle e interazioni fondamentali.

Allo stesso modo, la teologia riflette su un Dio che non si manifesta direttamente, ma che agisce nell’intimo, invitandoci a cercare e a fidarci oltre ciò che appare. Da questo paradosso – solo apparente – nasce una riflessione che attraversa vuoti quantistici e misteri di fede, alla ricerca di ciò che tiene insieme la materia, l’universo, l’esistenza.

Con questa iniziativa, il MUSSS, nel suo ruolo di museo scientifico, si sposta in piazza per aprire uno spazio di divulgazione e dibattito, confermando la propria vocazione alla citizen science – la scienza come occasione di partecipazione collettiva – e trasformando lo spazio pubblico in un laboratorio di pensiero, terreno di dialogo tra saperi, esperienze e visioni del mondo.

L’evento del 13 agosto è realizzato in collaborazione con Chiocciola – La casa del nomade APS e l’Associazione culturale Ultimo Punto: una sinergia tra realtà associative che dà vita a un dibattito urbano, per testimoniare come la scienza, prima ancora di offrire risposte, ci insegni a formulare domande migliori.

E con questo stesso spirito, mentre il dialogo tra scienza e fede anima lo spazio esterno, il MUSSS continua a raccontare la biodiversità del Parco all’interno delle sue sale:

Fino al 31 agosto, è visitabile la mostra fotografica Fauna dell’Appennino di Alberto Dionigi, uno sguardo d’autore sulla fauna selvatica che popola l’habitat appenninico.
(Orari d’apertura su: www.musss.it)

Perché ogni cammino nel Parco nasce dall’osservazione di ciò che ci circonda e può trasformarsi in una domanda nuova, aperta alla conoscenza e, di conseguenza, alla tutela.

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