Perseguita ragazzina a scuola e sui social: per la prima volta una giovane "bulla" ammonita dalla Questura
Per la prima volta si applica la normativa Caivano con l'intervento della Questura

Primo provvedimento di ammonimento legato a un fatto di bullismo, nel nostro territorio, a carico di una ragazzina minorenne, residente nel riminese. È anche uno dei primi provvedimenti del genere adottati in Italia dopo l’entrata del Decreto Legge Caivano.
Secondo quanto ricostruito dal personale della Questura di Rimini, la ragazzina si è resa protagonista di atti persecutori, a scuola e sui social network, “bullizzando” una sua coetanea.
L’ammonimento per stalking è il provvedimento che si pone l’obiettivo di interrompere il comportamento molesto e prevede anche la possibilità di sanzioni pecuniarie per i genitori dell’autore.
“Tale tipologia di ammonimento già sperimentata in materia di atti persecutori e violenza domestica – spiegano dalla Questura di Rimini – è stata introdotta dal legislatore a tutela di soggetti minori vittime di episodi di bullismo e cyberbullismo, con la finalità preventiva e educativa di dissuadere gli autori, anch’essi minorenni, alla reiterazione di simili condotte delittuose che, nella maggior parte dei casi, degenerano in reati di ingiuria, diffamazione, minaccia e trattamento illecito di dati personali”.