Pietracuta Novafeltria sarà un derby di grande agonismo, che arriva nell’apice della storia sportiva dei due club.
Domani (domenica 17 settembre) allo stadio Bindi di Pietracuta è atteso il pubblico delle grandi occasioni (fischio di inizio alle 15.30). Da Novafeltria è previsto un esodo significativo di tifosi: la curva gialloblù ha organizzato il ritrovo in piazza Vittorio Emanuele, a Novafeltria, per le 14. Da lì si partirà per raggiungere lo stadio Bindi. Facile prevedere un sold-out, d’altro canto è il primo storico derby in Eccellenza, che le due compagini affrontano a punteggio pieno.
Risultati inaspettati, perché il Novafeltria, matricola per la prima volta della storia in questa categoria, non si è limitato a superare un’altra matricola, il Massa Lombarda, ma ha battuto il forte Masi Torello. Il Pietracuta, dopo l’exploit sul campo del Medicina Fossatone, non ha fallito la prima al Bindi, regolando proprio il Massa Lombarda.
Sarà un derby particolarmente sentito per il difensore Davide Giacobbi e il centrocampista Marco Evaristi, che in estate hanno lasciato Pietracuta per vestire la maglia gialloblù. Evaristi in particolare ha preso subito in mano le chiavi di un centrocampo privato, per le squalifiche, dei veterani Baldinini e Toromani, anche domani out.
Giorgi dovrà rinunciare anche al 2004 Frihat, tra i migliori con il Masi Torello (le due reti sono arrivate da suoi assist): il giocatore ha preso una botta alla caviglia e non sarà rischiato. Rimarrà probabilmente fuori anche dai 20 convocati. Si prospetta dunque il ballottaggio tra Semprini e Pianini.
“Qualche problemino ce l’abbiamo, abbiamo qualche giocatore acciaccato. Giochiamo contro una squadra forte, compatta, che ha qualità soprattutto in attacco. Hanno trequartisti rapidi, veloci e tecnici”, commenta l’allenatore del Novafeltria. “Dovremo fare attenzione alle loro ripartenze, difendono bene e sanno fare male in attacco, ma sono sicuro che i ragazzi faranno del loro meglio”.
Sull’altra panchina Fregnani deve registrare due importanti assenze: Galli e Lo Russo. Il tecnico di casa ha però tante opzioni sia a livello tattico che per quanto concerne le scelte di formazione.
Giannini (2004) si scalda per una maglia da titolare in una difesa che ritrova Franciosi dopo la nazionale. Michelucci può essere l’altro Under: con la sua presenza in campo il Pietracuta può oscillare tra il 4-3-3 e il 4-2-3-1.
“Affronteremo una squadra concreta e quadrata, speriamo sia un bel derby. Sugli spalti sarà sicuramente uno spettacolo: dobbiamo essere all’altezza“, commenta l’allenatore del Pietracuta.
In panchina scalpitano anche Bernardi e Gessaroli: la panchina lunga sorride a Fregnani, ma il Novafeltria, pur partendo con gli sfavori del pronostico, è pronto a giocarsi le sue chance.
Il risultato in palio è importante, visto il prestigio del derby, ma le due squadre hanno anche un percorso di crescita da portare avanti a prescindere da come finirà la sfida del Bindi. Il Pietracuta in questo campionato dovrà fruttare l’esperienza maturata brillantemente un anno fa, nella prima stagione da matricola. Il Novafeltria, come evidenziato da Giorgi, dovrà prendere convinzione “di poter stare in questo campionato” e dimostrare di essere sul pezzo in ogni partita, a prescindere dal risultato.
Pietracuta Novafeltria, le probabili formazioni
PIETRACUTA (4-3-3): Forti – Franciosi, Masini, Fed. Fabbri, Giannini – Michelucci, Adami, Fabbri Fr. – Contadini, Fratti, Tomassini. All. Fregnani.
NOVAFELTRIA (4-3-3): Fusconi – Soumahin, Giacobbi, Foschi, Pavani A. – Castellani, Evaristi M., Pianini (Semprini) – Radici, Pasolini, Vivo. All. Giorgi.
Riccardo Giannini
