Altarimini

Poggio Torriana, fermata alla guida senza patente: schiaffeggia agente che usa spray al peperoncino

Una 27enne arrestata per resistenza e lesioni: accusata di aver prima schiaffeggiato, poi preso gli agenti a calci e pugni

A cura di Redazione
19 febbraio 2025 18:04
Poggio Torriana, fermata alla guida senza patente: schiaffeggia agente che usa spray al peperoncino -
Condividi

Una 27enne di nazionalità straniera è stata arrestata ieri mattina (martedì 18 febbraio) per le ipotesi di reato di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni: stava transitando sulla strada Santarcangiolese intorno alle 9, a Ponte Verucchio, quando è stata riconosciuta da una pattuglia della Polizia Locale, che aveva predisposto un posto di controllo: alla giovane infatti era stata ritirata la patente.

Gli agenti sono saliti sull’auto di servizio e l’hanno seguita, per poi fermarla a Poggio Torriana, nei pressi della sua abitazione. Qui, secondo quanto ricostruito, la giovane automobilista, priva appunto della patente perché le era stata ritirata, non ha consegnato i documenti per l’identificazione e si è allontanata a piedi, verso la propria abitazione. Lo avrebbe fatto senza accelerare il passo: quindi è stata raggiunta e a quel punto è avvenuto il fattaccio. La 27enne infatti ha schiaffeggiato uno dei due agenti, a suo dire perché questi l’aveva spintonata.

A questo punto la pattuglia ha usato lo spray al peperoncino, ma, sempre secondo le prime ricostruzioni, la giovane avrebbe reagito a calci e pugni per poi scappare e rifugiarsi in casa, uscendo dopo qualche minuto: in questo caso ha spiegato di averlo fatto per allertare una conoscente affinché si occupasse del figlio piccolo. Nonostante la patente ritirata, era alla guida, secondo quanto riferito dalla stessa 27enne, per portare al nido il bimbo. Lei ha poi detto di aver sferrato calci e pugni, perché disorientata e non vedendo nulla a causa dello spray spruzzatole in volto.

L’arresto è stato eseguito e poi convalidato questa mattina (mercoledì 19 febbraio), ma il giudice ha disposto la messa in libertà della giovane, difesa dall’avvocato Giordano Fabbri Varliero, dopo una notte ai domiciliari, non accogliendo la richiesta della procura di disporre l’obbligo di firma. Il processo, con rito abbreviato, verrà celebrato il prossimo 5 marzo.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Altarimini sui social