Polli, da Cuneo critiche a Fattori: “La segnalo per la fiera del cappone”. La replica: “La sconfitta brucia”

Allevamento polli alla Cavallara, critiche al sindaco di Maiolo anche da comitato di Cuneo. La replica di Fattori

Dopo le elezioni a Maiolo l’atmosfera continua a essere piuttosto bollente e non per colpa dell’anticiclone africano. Pomo della discordia è il via libera all’allevamento dei polli Fileni alla Cavallara e le polemiche scaturite al verdetto delle urne. Marcello Fattori si è ricandidato ed è stato eletto nuovamente, questa volta a seguito di un confronto alle urne con Maurizio Moroni.

I festeggiamenti a seguito della vittoria elettorale, con un balletto di persone vestite da polli e il sindaco che ha indossato un berretto a forma di pollo, ha scatenato le reazioni del comitato e dell’opposizione.

Nei giorni scorsi sulle chat di whatsapp sono circolate inoltre una poesia e una canzone rap, quest’ultima frutto probabilmente dell’intelligenza artificiale, con pesanti attacchi al sindaco Fattori. Gli autori sono rimasti anonimi.

Non è invece anonimo, ma è intervenuto in prima persona con una lettera aperta, Claudio Ravotti, referente del gruppo Isola 2021 della Provincia di Cuneo, in prima linea sul suo territorio per contrastare la costruzione di un mega allevamento dei polli “in mezzo alle case”.

“Anche qui da noi è arrivato il filmato che La ritrae nella Sua superba interpretazione in veste di Pollo”, scrive Ravotti, che attacca: “La sua performance è più che sufficiente a qualificarLa”.

“Voglio solo esprimere la mia incondizionata solidarietà e vicinanza al Comitato della Valmarecchia ed a tutti quei cittadini che difendono i propri diritti al posto Suo”, scrive Ravotti, che affonda il colpo: “Sono certo che la sua impeccabile recita Le aprirà porte inaspettate, per questo non mancherò di segnalarLa alla Fiera del Cappone che si terrà il 15/16 dicembre nel vicino Comune di Morozzo in provincia di Cuneo”.

La fiera del Cappone non è certo un riferimento elegantissimo, ma Fattori, nella replica, si sofferma su altro.

Il sindaco parte dalla procedura di autorizzazione dell’allevamento: “Rilasciata dalla regione Emilia Romagna con delibera di Giunta regionale il 04.04.2022 e non dal comune di Maiolo”.

“L’allevamento – riporta Fattori – era esistente e regolarmente autorizzato dal 1972 per 3.200.000 polli anno su tre piani con un impatto spaventoso, ma legittimamente costruito, a cui la regione non poteva ostacolare il proseguo, ma solo trovare il modo di migliorare al massimo la situazione fortemente compromessa”.

“Alla fine di estenuanti confronti fra oltre 10 enti competenti, Comune compreso, l’allevamento è stato ridotto del 75%, gli ecomostri alti 10 mt. completamente abbattuti e ricostruiti con tecniche moderne per garantire l’areazione, la climatizzazione e il benessere animale, con un massimo 780.000 polli anno circa, ed a compensazione l’azienda deve piantumare e rimboschire attorno agli edifici 35000 mq, inoltre da intensivo è stato autorizzato solo l’allevamento biologico”, prosegue il primo cittadino.

Fattori lamenta di essere finito al centro della bufera, criticato “da oltre un anno da gente fuori territorio” in quanto anello debole, “mentre la regione governata dalla sinistra non ha prestato il fianco a critiche prive di fondamento rispedite al mittente”.

Per ciò che concerne il verdetto elettorale, Fattori attacca: “I cittadini democraticamente hanno asfaltato la lista contrapposta alla mia, incardinata fortemente sulla vecchia politica e sul comitato dei polli”.

In merito ai festeggiamenti, Fattori respinge le accuse: “Contro di me sono state fatte sfilate carnevalesche mascherati da polli, sul territorio sono state fatte corse podistiche vestiti da polli sempre contro di me e il mio comune, poi è stata fatta anche una marcia funebre fin sotto il mio Municipio con tanto di bara. I Maiolesi si sono profondamente offesi per questo comportamento provocatorio e lo si è visto inequivocabilmente nelle urne e nel sostegno costante al sottoscritto”.

Alla festa, si difende il primo cittadino, “in un clima estremamente euforico con la leggerezza della post tensione elettorale, a mia insaputa un gruppo di persone per farmi fare due risate e sdrammatizzare sulla vessazione subita ingiustamente nell’ultimo anno, mi ha organizzato questo siparietto e venendo al tavolo dove ero seduto e coinvolto”.

“Non ero vestito da pollo – prosegue – ma la signora dietro di me si è tolta il cappello e me lo ha messo in testa. Io sono stato semplicemente al gioco dei miei cittadini, ho fatto bene? forse no, ma non ho offeso nessuno e non ho commesso alcun reato, il tutto non era riferito contro niente e contro nessuno, al massimo contro chi mi vuole male”.

“La bruciatura della sconfitta e la strumentalizzazione della cosa montata ad arte senza contestualizzare la cosa, sempre per fini provocatori e alimentare l’odio e la cattiveria, è arrivata fino a lei che non conosco e io da persona coscienziosa e corretta, non mi permetterei mai di giudicarla”, attacca Fattori.

“Spero che ravveda la cattiveria gratuita nei miei confronti – argomenta il sindaco – e per qualsiasi altra volta la prego non creda a tutte le cattiverie scritte sulle persone, perché fanno molto male e le auguro di cuore che a lei non succeda mai di essere attaccato ingiustamente e personalmente, a me che è toccato, fa male personalmente, fa male alla mia famiglia, fa male ai miei tre figli e fa male alla mia nipotina, mi creda”.

“Posso accettare democraticamente le critiche sulle scelte e sull’operato che possono essere sempre costruttive per il bene della collettività, ma come le ho detto io non mi sono sottratto all’esame dei miei cittadini, i quali mi hanno ampiamente riconfermato la fiducia, e non perché succubi o superficiali come taluno ha voluto suggerire, ma perché in un paese cosi piccolo mi conoscono tutti molto bene, conoscono la mia integrità morale e materiale, e mai hanno creduto alle nefandezze scritte nei confronti del loro Sindaco, anzi in tanti hanno sofferto con me e mi sono stati vicini”, chiosa il primo cittadino.

Rispondi

Scopri di più da altarimini.it

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading