Premio Riccione per il Teatro: Luca Guadagnino arriva al Cocoricò con la sua prima regia teatrale

I finalisti della 58ª edizione del Premio Riccione saranno svelati martedì 9 settembre alle 18:00

A cura di Redazione
05 settembre 2025 12:12
Premio Riccione per il Teatro: Luca Guadagnino arriva al Cocoricò con la sua prima regia teatrale -
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Il Cocoricò di Riccione, iconica Piramide del divertimento notturno, si trasforma per tre giorni, dal 3 al 5 ottobre 2025, nell’osservatorio della nuova drammaturgia italiana. Al centro del weekend c’è il 58° Premio Riccione per il Teatro, che premia autori consolidati e giovani talenti, dal Premio Tondelli – rivolto ad autori Under-30 – ai riconoscimenti dedicati all’innovazione drammaturgica e, per la prima volta in questa edizione, alla scrittura per le nuove generazioni.

I finalisti della 58ª edizione del Premio Riccione saranno svelati martedì 9 settembre alle 18:00 a Milano, al Teatro dell’Elfo, in occasione dell’Anteprima Hystrio Festival 2025. A seguire, il pubblico potrà assistere alla lettura scenica dell’ultimo testo vincitore del Premio Tondelli, 30 milligrammi di Ulipristal di Benedetta Pigoni, consolidando il legame tra la scena emergente e quella consolidata.

A chiudere la tre giorni del Premio Riccione per il Teatro, domenica 5 ottobre alle 21:00, il Cocoricò ospita un evento straordinario: la messa in scena di Stabat Mater di Antonio Tarantino, interpretato da Fabrizia Sacchi e diretto da Luca Guadagnino con Stella Savino, un’anteprima della stagione teatrale 2025/2026 di Riccione, curata da Riccione Teatro, in arrivo allo Spazio Tondelli.

Il nome di Tarantino, la sua carriera e la sua storia si legano fortemente a Riccione, dove nel 1993 vinse il Premio Riccione per il Teatro con i testi inediti Stabat Mater e Passione secondo Giovanni, le prime due pièce della “tetralogia delle cure”, straordinaria commistione di ispirazione religiosa, vena dissacratoria, spirito tragico e tono grottesco. Stabat Mater prende spunto dalla preghiera medievale che celebra la Madre ai piedi del Figlio morente, topos universale di dolore e maternità. Maria Croce, donna del Sud emigrata a Torino, urla la sua disperazione con sarcasmo e poesia in un dialetto napoletano contaminato, affrontando la perdita del figlio Giuvà. La sua litania unisce popolare grinta e malinconia, scandita da malaproprismi, ripetizioni e ritmo ossessivo. L’allestimento, costruito su misura per Fabrizia Sacchi, utilizza pochi oggetti scenici – una sedia, una scala, un vecchio telefono Sip – mentre un servo di scena accompagna Maria da situazioni grottesche a momenti di profonda tragedia.

Luca Guadagnino, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, porta sul palco la stessa cura estetica e narrativa che lo ha reso celebre con film come Io sono l’amore e Chiamami col tuo nome. Le sue ultime opere, Challengers e Queer, hanno consolidato il suo prestigio artistico, e recentemente ha presentato Fuori Concorso a Venezia il nuovo film After the Hunt. Con Stabat Mater, Guadagnino firma la sua prima regia teatrale, affrontando la sfida di far dialogare il testo con lo spazio unico e iconico della Piramide del Cocoricò. La scelta di Guadagnino di dirigere un’opera che proprio al Premio Riccione ha trovato la sua consacrazione corre in parallelo con il lavoro di Riccione Teatro, che da anni, sotto la direzione di Simone Bruscia, valorizza figure centrali della scena e della cultura italiana, come Pier Vittorio Tondelli. Guadagnino sta inoltre lavorando a un progetto cinematografico ispirato a Camere separate di Tondelli, tracciando percorsi paralleli tra teatro e cinema.

I posti per assistere a Stabat Mater sulla platea del dance floor sono limitati alla capienza del Cocoricò. Il costo del biglietto – posto unico non numerato – è di 20 euro, drink incluso. La prevendita sarà attiva da venerdì 5 settembre sulla piattaforma liveticket.it.

Il Premio Riccione per il Teatro è promosso da Riccione Teatro, con il patrocinio e il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Riccione (ente socio), in collaborazione con ATER Fondazione (ente socio).

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