Problema sicurezza a Rimini, assessore Magrini replica a Fdi: "Comunicato esilarante"
"Destinatario delle parole di Fratelli d'Italia Rimini dovrebbe essere il loro Governo nazionale"
L'assessore del comune di Rimini Juri Magrini replica all'allarme sicurezza lanciato da Alessandro Pierotti e Sara Borghesi, della sezione di Rimini di Fratelli d'Italia. Per l'assessore si tratta di un "comunicato esilarante" a cui risponde "prendendo a prestito un commento letto sui social" e cioè: "Ma se da tre anni comandate Polizia, Carabinieri, Esercito, Marina, Guardia di Finanza, chi vi impedisce di mettere più forze dell’ordine in strada, se non la più vasta ed enorme faccia di bronzo che avete?". Per Magrini, Fratelli d'Italia Rimini ha sbagliato destinatario delle proteste: "Dovevano rivolgersi al Ministro dell’Interno di un Governo a trazione maggioritaria di Fratelli d’Italia".
Magrini cita dati di un'inchiesta pubblicata sul Corriere della Sera, con una premessa: "II Ministro dell’Interno è l’Autorità nazionale di ordine e sicurezza pubblica, e il capo della Polizia è il suo braccio esecutivo. Sul territorio c’è il prefetto, che recepisce le direttive del ministro e quelle operative del capo della Polizia. L’esecuzione pratica è affidata al questore, che per legge (n.121 del 1981) una volta individuate le priorità, deve coordinare poliziotti, carabinieri, Guardi di finanza, Polizia municipale".
Magrini poi argomenta: "Tra il 2023 e il 2024, bilanci alla mano, il buco organico in Polizia è cresciuto da 10.271 a 11.340 agenti. Vuol dire che mancano sempre più forze di Polizia sui territori. Nel 2026 si prevedono 4.500 nuove assunzioni contro 6 mila agenti che andranno in pensione. Attualmente mancano, a fronte del fabbisogno stabilito, 12mila carabinieri, 5.905 finanzieri I minori stranieri non accompagnati, al 30 giugno 2025, erano 16.500, in maggioranza maschi. E lo Stato, facendosi un baffo delle sue stesse leggi, li scarica sui Comuni".
"I Comuni - prosegue Magrini - nel triennio 2023-2025 - hanno speso per questi servizi 200 milioni di euro, ma finora il Ministero dell’Interno ha restituito solo 70 milioni di euro, con evidenti ricadute sul bilancio (queste distrazioni governative le pagano i cittadini), sulla sicurezza, sulla coesione sociale. Ai Comuni sono stati tagliati 2 miliardi di euro di trasferimenti. Dal Fondo nazionale Sicurezza sono stati distribuiti 25 milioni di euro per tutti gli 8mila Comuni e passa d’Italia, per l’installazione di telecamere, e provvedere all’illuminazione delle zone più buie. Si pensi, a titolo di comparazione, che tra variazione di bilancio d’autunno e bilancio 2026 il solo Comune di Rimini investirà nel 2026 oltre un milione di euro in nuove telecamere. Aggiungo che non un euro è stato messo dall’Esecutivo Meloni sull’edilizia popolare".
"Questi sono dati e cifre tratti dal Corriere della Sera. Quindi, gentili esponenti di Fratelli d’Italia Rimini, se proprio dovete indicare un responsabile a cui indirizzare le vostre legittime preoccupazioni potete spedire il tutto a piazza del Viminale 1, Roma. Destinatario il ministro Matteo Piantedosi. Oppure, con meno impegno, prima di scrivere certe bestialità consultate leggi, codici, norme. Fareste un favore alla città, alla politica, al senso comune. E anche a voi stessi", chiosa l'assessore.
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