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Progettazione responsabile e impatto ambientale

Materiali eco e design sostenibile: comfort, stile e risparmio energetico per ambienti accoglienti e a basso impatto ambientale.

A cura di Redazione
04 giugno 2025 16:29
Progettazione responsabile e impatto ambientale -
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 Progettare case responsabili significa controllare ogni decisione di layout, materiale e finitura per ridurre emissioni e rifiuti. Per progettare una stanza che rispetti il pianeta, occorre combinare design funzionale, estetica e scienza dei materiali.
Le scelte fatte oggi influiscono sulle risorse future, sull’aria che respiriamo, sulla salute delle persone e sul ciclo di vita dei prodotti: optare per risorse rinnovabili è il primo passo verso spazi a impatto quasi zero.

Analisi del ciclo di vita dei materiali

La prima regola del design sostenibile è l’analisi del ciclo di vita (LCA): valutare l’impatto di un materiale dalla coltivazione al riciclo. L’alluminio rigenerato consuma fino al 95 % di energia in meno rispetto a quello primario; l’acciaio recuperato abbatte le emissioni del 60 %.

Quantificare questi dati nel brief permette di confrontare alternative e di preferire risorse locali, riducendo il trasporto. La valutazione include fase d’uso e smaltimento, evidenziando la superiorità di soluzioni compostabili rispetto a quelle miste.

Legno certificato FSC e bamboo per mobili durevoli

Il legno da foreste fsc assicura riforestazione e tutela della biodiversità. Assemblato in pannelli multistrato raggiunge resistenza paragonabile all’acciaio conpeso inferiore del 60%.

Il bamboo, che matura in meno di cinque anni, cattura grandi quantità di CO₂ e cresce senza fertilizzanti chimici. Entrambi possono essere rifiniti con oli di semi di lino o agrumi, eliminando vernici sintetiche e riducendo i composti organici volatili.

Sughero e juta: isolamento naturale e comfort

Il sughero, ricavato dalla corteccia della quercia senza abbattere l’albero, è elastico e fonoassorbente: ideale per pavimenti e pannelli.

La juta assorbe umidità fino al 13% del proprio peso migliorando il microclima. In pannelli o tappeti intrecciati garantiscono isolamento naturale, comfort sotto i piedi e un’estetica calda. Sono antistatici e riducono la polvere, a vantaggio di chi soffre di allergie.

Mycelium e RPET: soluzioni hi-tech per rivestimenti

Compositi di mycelium coltivato su scarti agricoli formano pannelli ignifughi, leggeri e biodegradabili. A fine vita diventano compost. Il materiale RPET, ricavato da bottiglie, diventa feltro acustico assorbente (αw 0,85) e classificato b-s1,d0.

Unito a colle prive di solventi, offre rivestimenti hi-tech che migliorano l’aria interna e favoriscono l’economia circolare.

Strategie di illuminazione e finiture a basse emissioni

Moduli led da 120 lm/W riducono i consumi dell’80 % e producono meno calore. Pitture minerali con voc sotto 15 g/L evitano emissioni nocive.

Colle a polisaccaridi consentono il disassemblaggio per il riciclo. Sensori di presenza e dimmer ottimizzano l’energia, mentre tende in canapa filtrano la luce e valorizzano l’ambiente. Il risultato è una stanza che respira e permette risparmi in bolletta.


 

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