Pronto soccorso e case di comunità: a Rimini si fa il punto sulle strategie della sanità
Azienda sanitaria, rappresentanti della Provincia e dei Distretti sanitari Nord e Sud, insieme per discutere del futuro della sanità

Si è svolto ieri pomeriggio (martedì 26 agosto), nella Sala della Giunta del Comune di Rimini, un importante confronto sulle politiche sanitarie del nostro territorio a livello provinciale. Azienda sanitaria e rappresentanti della Provincia e dei Distretti sanitari Nord e Sud si sono confrontati per discutere del futuro della sanità su questo territorio. Un incontro che ha messo in evidenza la voglia di unità e collaborazione in un'immagine propositiva, solida, franca e concreta.
Presenti all'incontro il Presidente della Provincia Jamil Sadegholvaad e il presidente del distretto Rimini Kristian Gianfreda, la presidente del Comitato di Distretto di Riccione Daniela Angelini, il Direttore del Distretto di Rimini Mirco Tamagnini e il Direttore del Distretto di Riccione Ardigò Martino, il Vice Presidente CTSS della Romagna Filippo Sacchetti, il Consigliere provinciale con delega alle politiche socio-sanitarie Franca Foronchi, il Direttore Generale AUSL Romagna Tiziano Carradori, il Direttore Sanitario AUSL Romagna Francesca Bravi, il Direttore delle attività socio-sanitarie dell'AUSL Romagna Mirco Tamagnini.
Tanti i temi trattati nel corso dell'incontro. Obiettivi individuati nell'ambito di un percorso di lavoro che si svilupperà nei prossimi dodici mesi. Tra questi, ad esempio, per la città di Rimini sono stati esaminati l'ampliamento del Pronto Soccorso con una nuova sala d'attesa transitoria, le case di comunità a Viserba e Miramare, l'ampliamento del parcheggio davanti all'ospedale "Infermi" e la nuova palazzina materno-infantile. Per Santarcangelo si è discusso della ristrutturazione del blocco operatorio e dei lavori per la realizzazione dell'Os.Co di Novafeltria con fondi PNRR, oltre al nuovo reparto dialisi. A Riccione sono in programma la demolizione della direzione sanitaria e il reparto oculistica, mentre a Cattolica è prevista la nuova casa della comunità. Progetti a cui si è aggiunto anche un confronto sui temi legati all'Università.
"Esprimiamo la nostra profonda soddisfazione per il lavoro svolto dall'Azienda Sanitaria in un momento storico particolarmente complesso per il sistema sanitario nazionale - hanno dichiarato congiuntamente il Sindaco Jamil Sadegholvaad e l'assessore alla Sanità e presidente del distretto Kristian Gianfreda- . Riconosciamo che ci troviamo in una fase di transizione significativa, caratterizzata da sfide importanti quali l'inverno demografico e l'aumento dei costi sanitari. La nostra provincia mantiene due caratteristiche distintive: la vocazione turistica, che amplifica la domanda di servizi dovendo assistere i 'residenti temporanei', e una gestione storicamente efficiente con una spesa sanitaria contenuta rispetto ad altri territori regionali. Insieme agli altri enti della Romagna, abbiamo sviluppato politiche innovative in ambito sanitario, sostenendo con determinazione l'AUSL Romagna. Apprezziamo particolarmente l'approccio unitario dimostrato dal territorio e le risposte concrete fornite dall'Azienda alle nostre istanze, nonostante rimanga ancora significativo lavoro da compiere. Il nostro impegno si concentra sulla difesa e il miglioramento dei servizi, come evidenziato dall'implementazione dei nodi territoriali di salute. Tuttavia, la qualità del nostro sistema sanitario richiede un confronto costruttivo anche sui tavoli regionali e nazionali, poiché le sfide attuali superano la dimensione locale e necessitano di soluzioni coordinate a più livelli istituzionali".