Prosegue il cantiere di viale Ceccarini: "Ci siamo ispirati alla Riccione di inizio '900"
L'obiettivo concordato con i commercianti è di completare l'intera riqualificazione entro maggio 2026
La Riccione che guarda al futuro si rimette in moto dal suo salotto più elegante, con la rigenerazione di viale Ceccarini che entra nel vivo dei lavori per il secondo stralcio, quello che interessa l’importante segmento compreso tra viale Milano e viale Dante. L’opera promette di ridefinire l’identità della città, trasformando il viale simbolo nel suggestivo e innovativo “Bosco Filare”.
L’intervento, spiega l'amministrazione comunale, "è stato concepito come una vera e propria rigenerazione urbana che unisce il glorioso passato della città giardino alla necessità di affrontare le sfide della sostenibilità contemporanea". L’avanzamento del progetto è stato presentato questa mattina alla stampa e ai consiglieri comunali dalla sindaca Daniela Angelini, dalla giunta e dai progettisti di Laprimastanza, in occasione della quattordicesima tappa di “Riccione cambia: un viaggio nei cantieri per scoprire la città del futuro”.
Il nuovo viale Ceccarini si configurerà "come un lussureggiante sottobosco urbano lineare, un intreccio di arbusti, fioriture e nuove alberature che darà continuità e profondità ai filari storici di pini". Questo concept, nelle intenzioni dell'amministrazione comunale, vuole recuperare "l’autenticità dell’iconico viale Ceccarini, lasciandosi ispirare dalla Riccione di inizio ‘900 per creare una nuova storia basata su eleganza, sobrietà e, soprattutto, natura".
L'amministrazione comunale rassicura sulla tutela ambientale e sul benessere delle alberature esistenti: "Il cuore tecnologico del progetto risiede proprio nella tutela ambientale e nel benessere delle alberature esistenti. Per garantire la salute del patrimonio arboreo e superare i problemi di interferenza tra le radici e la pavimentazione, si interviene con un attento monitoraggio fitosanitario costante e con l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia nelle stratigrafie del sottosuolo. In particolare, vengono impiegati vespai areati e terreni altamente organici per incentivare l’ossigenazione e il benessere degli apparati radicali, oltre ad evitare interferenze con le pavimentazioni. Questo modello europeo di intervento sul verde urbano sta trasformando viale Ceccarini in un vero e proprio manifesto di sostenibilità ambientale e un esempio di attenzione ai cambiamenti climatici. In questo specifico segmento di lavori, 22 pini esistenti verranno conservati".
Accanto alla rivoluzione del verde procede l'intervento infrastrutturale sui sottoservizi. Gli scavi per la posa sono stati completati, utilizzando tecniche manuali e ad aria compressa, in modo specifico per proteggere gli apparati radicali dei pini. Sono state ultimate le predisposizioni per le dorsali elettriche e per la nuova adduzione idrica, mentre sono in corso le opere relative alla regimazione delle acque meteoriche, all’illuminazione pubblica e agli impianti speciali. Sono inoltre partite le prove di trazione sui pini per verificarne la salute fitosanitaria. A breve inizierà la realizzazione dei sottofondi, anch’essi con vespai areati e terreni organici, soluzioni all’avanguardia che consentono un equilibrio ottimale tra infrastrutture, stabilità del viale e tutela del patrimonio arboreo. L’obiettivo operativo è posare la soletta in cemento armato della fascia centrale del viale entro la fine del 2025, così da garantire continuità e regolarità alle fasi successive del cantiere.
Il cronoprogramma
I lavori procedono secondo il cronoprogramma studiato per minimizzare i disagi, garantendo tempi rapidi e certi per la stagione turistica. L'intervento, che si sviluppa nel tratto compreso tra viale Milano e viale Dante, è suddiviso in due fasi operative: i lavori nel tratto da viale Milano a viale Gramsci sono partiti il 29 settembre e il completamento è previsto entro il 3 aprile 2026, dunque prima della Pasqua che nel 2026 cade il 5 aprile. Successivamente, lo spostamento del cantiere avverrà a partire dal 7 gennaio 2026 nel tratto da viale Gramsci a viale Dante. L'obiettivo concordato con i commercianti è di completare l'intera riqualificazione entro maggio 2026.
10.4°