Quartiere 5 di Rimini: un appello alla trasparenza e al riutilizzo del patrimonio immobiliare

Una delle principali proposte riguarda l'utilizzo di aree abbandonate per progetti strategici

A cura di Redazione
09 novembre 2024 12:01
Quartiere 5 di Rimini: un appello alla trasparenza e al riutilizzo del patrimonio immobiliare - Mercatone uno
Mercatone uno
Condividi

Il tema della salvaguardia del territorio e del riutilizzo del patrimonio immobiliare abbandonato è al centro della campagna elettorale per le prossime elezioni regionali. Il presidente dell’Associazione Quartiere 5, Stefano Benaglia, ha sollevato una serie di interrogativi rivolti all’amministrazione comunale, chiedendo chiarezza su progetti in corso e futuri.

“Gli annunci fatti in campagna elettorale spesso non vengono seguiti dai fatti concreti”, ha dichiarato Benaglia, evidenziando come sia fondamentale che le promesse si traducano in azioni reali per il miglioramento del territorio.

Una delle principali proposte riguarda il riutilizzo di aree abbandonate per progetti strategici. “Si è mai pensato di riutilizzare per il nuovo mercato ittico aree edificate ma non utilizzate? L’ex Mercatone Uno, ad esempio, è una struttura di 7.500 mq, attualmente in stato di degrado, ma ben posizionata vicino al casello di Rimini Nord, con una viabilità sicuramente migliore rispetto alle strade di San Giuliano Mare”, ha suggerito Benaglia, sottolineando l’opportunità di valorizzare spazi già esistenti invece di costruirne di nuovi.

L’associazione ha poi sollevato dubbi riguardo alla realizzazione delle nuove case della salute, in particolare quella a Rimini Nord, il cui posizionamento non è ancora stato chiarito. “In alcuni incontri si è parlato di via Lega Padre Igino, in altri della palazzina IAT in via Dati 180, dove attualmente si trovano i vigili urbani al piano terra. È necessario fare chiarezza su dove sorgerà la struttura e, soprattutto, su tempi e costi di realizzazione”, ha aggiunto Benaglia.

Altri temi sollevati riguardano la sicurezza e il decoro urbano. L’associazione ha espresso preoccupazione per la diminuzione della presenza di vigili urbani nella zona Nord di Rimini e le voci di una possibile chiusura della stazione di Viserba. “Vorremmo sapere se la chiusura è effettivamente in previsione e, se non lo è, perché il numero di vigili urbani è costantemente insufficiente”, ha dichiarato Benaglia. Inoltre, sono stati evidenziati i problemi di manutenzione del distaccamento dell’anagrafe e della stazione di Viserba, strutture che, secondo l’associazione, dovrebbero essere ripristinate per migliorare il decoro del quartiere.

L’Associazione Quartiere 5 ha inoltre accolto con entusiasmo i nuovi forum urbani, ma ha chiesto maggiore chiarezza sulle tempistiche di avvio di questa nuova forma di partecipazione cittadina: “Ci farebbe piacere avere un orizzonte temporale chiaro riguardo alla partenza di questa iniziativa”, ha detto Benaglia.

Infine, l’associazione ha ribadito l’importanza di un confronto più diretto con la cittadinanza: “Chiediamo un dialogo vero con i territori, non solo riunioni di presentazione delle decisioni già prese”, ha concluso il presidente.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Altarimini