Rapina al chiosco di piadine, l'indagato nega: "Ho chiesto solo da bere"
Rapina al chiosco di piadine, 28enne magrebino sottoposto a divieto di dimora in Emilia Romagna

Venerdì scorso (9 agosto) è stato convalidato l’arresto del 28enne magrebino fermato nella notte tra martedì e mercoledì scorso (6-7 agosto) dopo aver rapinato il titolare del chiosco ambulante di piadine di viale Giardini. In azione sono entrate tre persone, due delle quali hanno aggredito il 45enne esercente, uno trattenendolo e l’altro strappandogli la catenina d’oro dal collo.
Il 28enne è stato fermato dalla vittima in viale Gramsci e poi preso in consegna dai Carabinieri.
Venerdì il giudice ha disposto nei suoi confronti il divieto di dimora in Emilia Romagna e la scarcerazione in attesa del processo. Il 28enne, difeso dall’avvocato Giordano Fabbri Varliero, ha negato le accuse, sostenendo di essere al centro di uno scambio di persona e di aver chiesto da bere al titolare della piadineria. Quest’ultimo lo aveva riconosciuto anche in base all’abbigliamento indossato, pantaloncini corti di colore rosso e t-shirt bianca.