Riccione 1926, un attacco da urlo per dare l'assalto all'Eccellenza
Nell'amichevole con la Sammaurese, mister Bucci ha schierato un offensivo 4-2-3-1 con Ambrosini alle spalle di bomber Pasolini

di Riccardo Giannini
È tra le squadre favorite per la vittoria del girone D di Promozione, che quest'anno annovera 17 squadre e che non perderà la propria competitività, dopo il passaggio in Eccellenza di Fratta Terme e Young Santarcangelo. Il Riccione 1926 di mister Bucci punta alla vetta e a una prima occhiata i biancoazzurri sembrano doversi guardare soprattutto dal Misano, per un derby decisamente stuzzicante, ma anche dalla Savignanese dell'ex allenatore del Misano Zagnoli, dal Diegaro di mister Giorgi, dal Cervia, il tutto in attesa di scoprire bene le mosse del Gambettola, alle prese con una fase di profondo rinnovamento, sempre però sotto la supervisione di Giorgio Screpis.
"Sicuramente l'obiettivo è migliorare la stagione dello scorso anno: abbiamo fatto molto bene, ma non ci siamo giocati né il primo posto, né i playoff. Non ci nascondiamo: insieme ad altre 4-5 squadre, ci giocheremo i primi 4 posti. Con noi Cervia, Misano, Diegaro e Savignanese", conferma il tecnico del Riccione Marco Bucci.
In casa Riccione 1926 si punta forte sull'attacco: nel 4-2-3-1 di mister Bucci infatti i gol arriveranno dai piedi di Alex Ambrosini, 39enne attaccante dagli importanti trascorsi in C e in D, e da Emanuele Pasolini, 36 anni e ancora una grande "fame" agonistica, come testimoniano le 22 reti segnate con il Cervia nella passata stagione. Sulle fasce opereranno da una parte Bellavista o Cremonini, dall'altra l'ex Gabicce Giuseppe Pierri. Sarà un Riccione d'attacco: nell'amichevole con la Sammaurese disputatasi ieri (venerdì 1° agosto) Bucci ha schierato Serafini in mediana, affiancandogli l'altro neo acquisto, Diop del Civitella. Completamente rivoluzionata la difesa, con Fabio Sottile a destra, l'ex Diegaro Giunchi a sinistra, al centro Manfroni (Misano) e Difino (Gambettola), a protezione del portiere, il confermato Crescentini, classe 2003, sostituto dell'assente Barbanti.
"Volevo subito conoscere i nuovi", conferma mister Bucci, che nel gruppo ha accolto anche 4 nuovi giovani: il 2006 ex Sammaurese Groppi, il 2007 ex Vis Pesaro Fraternali e due 2008, Dellarosa e Greco. Il tecnico lavorerà sul 4-2-3-1, ma senza dimenticare il 4-3-3 e chi già era in organico, come il centrocampista goleador Mussoni (2002). "Per fare bene abbiamo bisogno di una rosa di 17-18 giocatori titolari, quindi servono anche buoni cambi: le panchine vincono i campionati", dice Bucci.
Non era nelle intenzioni del mister, ma questo lo diciamo noi: anche gli allenatori peseranno nella corsa al primato. E Bucci, tra i migliori tecnici del panorama riminese, è pronto per portare il Riccione 1926 in quella Eccellenza che non deve essere un punto di arrivo per la formazione biancoazzurra: con la nuova società, che ha dato prova di serietà e di solidità, si sognano altri palcoscenici.