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Riccione Coraggiosa: "Scelta giusta la revoca della cittadinanza a Mussolini"

Il gruppo: “Non si può ignorare il prezzo umano della guerra voluta dal fascismo”

A cura di Redazione
24 maggio 2025 09:06
Riccione Coraggiosa: "Scelta giusta la revoca della cittadinanza a Mussolini" - Esterno del Municipio - ph Casalboni
Esterno del Municipio - ph Casalboni
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Anche Riccione Coraggiosa interviene con una nota stampa sulla revoca della cittadinanza a Mussolini, sottolineando l’importanza di ricordare la storia nella sua interezza, senza omettere crimini e responsabilità. Pur riconoscendo alcuni benefici portati alla città, evidenzia le gravi conseguenze della guerra scatenata dal regime fascista, tra cui distruzioni, sfollamenti e vittime civili.

Di seguito la nota stampa di Riccione Coraggiosa

Riccione coraggiosa ci tiene a sottolineare, riguardo alla questione della revoca della cittadinanza a Mussolini, che la storia non può essere ricordata solo in parte, cancellando i crimini di Mussolini e citando solo gli avvenimenti che fanno comodo. La storia si deve avere il coraggio di guardarla nella sua completezza.
Mussolini ha fatto anche cose buone per Riccione, ma ha anche portato i cittadini di Riccione a sfollare a piedi a San Marino e, al loro ritorno a casa, hanno trovato le case senza più le scorte di cibo accumulate e devastate.
Va ricordato che l’Emilia Romagna è la regione che ha pagato il prezzo più alto di vite umane in Italia e c’è anche da sottolineare che di tutte le vittime più del 50% erano civili.
Questa è la guerra e le sue conseguenze, perché se da una parte si citano i privilegi che Mussolini ha portato a Riccione, nessuno parla del prezzo che Riccione ha pagato nel conflitto bellico che proprio Mussolini aveva innescato con la Dichiarazione di guerra a Francia e Gran Bretagna.
Il futuro si può costruire soltanto sulle basi solide dell’onestà, che ci spinge a riconoscere che a Riccione Mussolini ha fatto costruire infrastrutture, ma altrettante ne sono state distrutte dai bombardamenti bellici, la vera differenza l’hanno fatta gli imprenditori e i lavoratori del settore ricettivo nel periodo del boom economico degli anni ’50 e ’60.
Dire quindi che se Riccione ha avuto successo è merito di Mussolini è uno sminuire il nostro valore di lavoratori e persone accoglienti, riconosciuto a livello internazionale.
Non dimentichiamo poi che Mussolini non aveva la maggioranza della popolazione con lui, ma si impegnava alacremente e senza scrupoli a perseguitare o assassinare tutti quelli che avevano il coraggio di denunciare brogli e corruzione che dilagavano nel suo governo, la vittima più illustre fu Giacomo Matteotti. Una ulteriore aggravante che ci porta a dire che la scelta di revocare la cittadinanza è stata una scelta giusta, e un segnale importante in un momento storico in cui sono gli antifascisti ad essere perseguiti, come la cronaca ci testimonia ormai giornalmente. Il clima di odio si crea quando si cerca di sostenere cose non vere e si cerca di citare solo una parte della storia, il coraggio ce l’ha chi la riconosce tutta.

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