Riccione, elezioni annullate: il Consiglio di Stato rinvia "al merito". Comune rimane commissariato

Fissata al 10 ottobre l'udienza di merito davanti al Consiglio di Stato

A cura di Redazione
25 luglio 2023 14:15
Riccione, elezioni annullate: il Consiglio di Stato rinvia "al merito". Comune rimane commissariato - Stretta di mano tra la Commissaria Stentella e la sindaca uscente Angelini
Stretta di mano tra la Commissaria Stentella e la sindaca uscente Angelini
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Si è svolta oggi (25 luglio) l’udienza per la sospensiva sulla sentenza del Tar richiesta da Daniela Angelini e dal centrosinistra al Consiglio di Stato, in seguito all’annullamento delle elezioni. La richiesta di sospensiva è stata rinviata al merito: resta in vigore ciò che il Tar aveva stabilito. Rita Stentella rimane commissario del Comune.

Tutto posticipato al 10 ottobre, quando si terrà l’udienza di merito davanti al Consiglio di Stato.

“Quando insieme alla coalizione che mi ha sostenuto, ha dichiarato l’ex sindaca Daniela Angelini, abbiamo deciso di presentare al Consiglio di Stato richiesta di sospensiva della sentenza che ha annullato le elezioni del giugno del 2022 eravamo a conoscenza del fatto che si sarebbe trattato di una partita complessa ma, al tempo stesso, consapevoli che era necessario compiere questo passo”.

“Era necessario – continua Angelini – anzitutto per la città di Riccione che necessita di un’amministrazione stabile e di una guida politica robusta, a maggiore ragione durante una stagione turistica così complicata. Ed era necessario perché quando si ha il sentimento di avere subito un grave torto – torto che ferisce una comunità intera – si ha il dovere di chiedere giustizia.

Prendo atto con serenità della decisione del Consiglio di Stato che ha scelto di non pronunciarsi sulla sospensiva ma di anticipare alla prima udienza utile dopo la pausa estiva, il prossimo 10 ottobre, la sentenza definitiva.

L’obiettivo resta quello iniziale: ottenere una sentenza giusta dal Consiglio di Stato, che riconosca la legittimità delle elezioni con cui ero stata eletta sindaca di Riccione e che restituisca alla città un’amministrazione nel pieno dei suoi poteri a beneficio dei riccionesi.

Avremmo preferito che accadesse immediatamente. Servirà probabilmente ancora qualche mese ma confido che gli elementi di sostanza – la piena corrispondenza tra numero di votanti e schede scrutinate, l’inesistenza della fantomatica “scheda ballerina” come quella della “scheda viaggiatrice” -, che dimostrano che le elezioni si erano svolte nella piena regolarità, avranno un peso determinante nella prossima sentenza definitiva del Consiglio di Stato.

In ogni caso – conclude Angelini – come ho detto sin dal giorno della sentenza del Tar, qualora fosse necessario, sono pronta a tornare a chiedere il voto dei riccionesi: un anno fa non avevano avuto dubbi su chi scegliere per governare la città. Sono cerca che continueranno a non averne”.

Stefano Paolini, coordinatore di Fratelli d’Italia Riccione, ha espresso preoccupazione per questa ulteriore lungaggine rispetto alla pratica legale e per la gestione straordinaria a cui saranno costretti i riccionesi ancora per tre mesi. Ha inoltre dichiarato che la città si merita una Amministrazione ordinaria e che non dubita della competenza del Commissario Rita Stentella, ma si sarebbe atteso un atteggiamento più coscienzioso dalla ex Amministrazione.

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