Riccione Paese, le categorie economiche dicono no alla Ztl: "Ma favorevoli agli hub di commercio"
Il presidente di Confcommercio e Confesercenti incontrano i rappresentanti di "No Ztl Riccione Paese


Nel pomeriggio di mercoledì 5 febbraio il presidente di Confcommercio Riccione Alfredo Rastelli e il presidente Confesercenti Riccione Fabrizio Vagnini hanno incontrato i rappresentanti dell’associazione “No Ztl Riccione Paese”.
“Abbiamo accettato volentieri la richiesta di incontro da parte dell’associazione – riferiscono – perché riteniamo che, in quanto associazioni di categoria rappresentative dei commercianti, il continuo confronto e dialogo tra noi e assieme agli operatori riccionesi sia fondamentale. È stata un’occasione per ribadire ancora una volta la nostra posizione sulla pedonalizzazione di corso Fratelli Cervi e sulle prospettive di sviluppo commerciale e non solo di Riccione Paese”.
“Sebbene non sia stato discusso con l’amministrazione comunale nessun progetto specifico in tal senso – ricordano -, nell’ambito dei confronti sugli hub del commercio abbiamo espresso la nostra posizione contraria alla chiusura del viale al traffico veicolare a Riccione Paese. Già in passato è stata tentata questa strada ed è stato dimostrato che, senza un adeguato progetto di riqualificazione dell’area e di complessivo studio della viabilità e dei flussi, si rischia di mettere in seria difficoltà un’area della città che attualmente rappresenta un esempio di successo per la sua offerta commerciale e di servizi, ma che vive di un equilibrio molto delicato”.
Gli hub del commercio, invece, “rappresentano una valida opportunità di finanziamento per sostenere le attività commerciali di vicinato e per riqualificare le aree in cui queste insistono. Per questo motivo riteniamo necessario evitare l’eccessiva polarizzazione del dibattito e continuare nel proficuo confronto intavolato con l’amministrazione in questo ambito”.