Riforma condomini, Federconsumatori tuona: "Misure ingiuste, come i condoni"
Graziano Urbinati: "Pesanti ricadute sui cittadini in regola con i pagamenti"
Anche Federconsumatori Rimini, per voce del presidente Graziano Urbinati, esprime forte preoccupazione per la proposta di riforma delle norme sui condomìni attualmente in discussione. Urbinati parla di "misure ingiuste, con pesanti ricadute sui cittadini in regola con i pagamenti", in riferimento alla possibilità che le inadempienze dei condomini morosi ricadano su quelli che pagano regolarmente. "La modifica più grave e incomprensibile, a nostro avviso, riguarda le nuove modalità di recupero delle morosità di uno o più condòmini: con la riforma le conseguenze economiche potrebbero ricadere sull’intero condominio, dapprima sulle somme disponibili sul conto corrente condominiale e, in caso di insufficienza di tali fondi, sui condomini in regola con i pagamenti", argomenta Urbinati. L’assetto normativo attuale prevede che i creditori del condominio possono agire prima contro i morosi e ottenere il recupero diretto dal debitore. In caso di inefficacia, e solo in via sussidiaria, possono rivalersi anche sui condomini in regola, ma pro quota e dopo aver tentato di rivalersi sui morosi.
"Oltre ai dubbi di natura etica e legale su questa ipotesi, la troviamo potenzialmente dannosa e inefficace, in quanto penalizza chi rispetta le regole e incentiva i morosi a non saldare i propri debiti", attacca Urbinati, che parla di logica simile a quella dei condoni, "che non abbiamo mai condiviso e che contrasteremo in ogni sede". "Per questo facciamo appello al Parlamento affinché questa assurda norma sia stralciata e invece si concentri sulla tutela dei condòmini, spesso vittime di truffe e raggiri da parte degli amministratori condominiali, come spesso ci troviamo ad affrontare presso i nostri sportelli", chiosa Urbinati.
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